Statistiche Master Server italiano 2222

Perché le statistiche ?

Vista la costante evoluzione della rete DMR BrandMeister, tutti seguiamo con interesse gli sviluppi che continuamente ci coinvolgono, credo però sia fondamentale basare le proprie opinioni e convinzioni su dati oggettivi, piuttosto che su supposizioni prive di fondamento o per “sentito dire”.

Tra gli argomenti più dibattuti troviamo l’utilizzo dei vari TalkGroup, anche perchè questo argomento divide due scuole di pensiero contrapposte, quella della massima libertà e quella della massima semplificazione.

BrandMeister nasce allo scopo di donare grande libertà ai sysop e agli utilizzatori, per spaziare a loro piacimento nella rete presente in tutto il mondo, aprendo la strada a moltissimi modi di fare QSO, a costo a volte di suscitare le critiche di coloro che dicono che ci sono troppi TG, e che in questo modo il traffico si frammenta troppo, paragonandolo a quello di altre reti estremamente più rigide.

Non dimentichiamoci però che siamo radioamatori e che la rete DMR non è fatta per fornire un “servizio” agli utenti paganti con regolare contratto, che si aspettano una rete perfettamente uniforme in tutta la nazione.

La rete DMR radioamatoriale non può essere qualcosa di estremamente rigido e sempre uguale nel tempo, ma al contrario deve permetterci, con una struttura dinamica, di sperimentare ed evolvere costantemente il nostro modo di comunicare e di “divertirci”, cogliendo tutte le opportunità di collaudare nuove opportunità.

Sperimentare certamente non vuol dire creare “caos” a tutti i costi, significa dosare la libertà nella misura necessaria e sufficiente ad implementare “funzioni” interessanti e comode per tutti, a costo di una maggiore, ma non insormontabile, complicazione nell’utilizzo della rete DMR, sforzandosi sempre di fare un bilancio preciso di costi /benefici, a priori e a posteriori, leggendo le statistiche.

Un atteggiamento interessante e costruttivo è quello di mettere a disposizione delle funzionalità, come ad esempio i Clusters, i TG Multiprotocollo o la condivisione dei flussi tra reti diverse, per vedere come i nostri colleghi le utilizzano e le apprezzano, o al contrario non gradiscono, creando un clima democratico e attento ai pareri di chi fa “radio”, facendo sì che i pareri autorevoli siano quelli di coloro che usano la rete, piuttosto di quelli che “pontificano”, senza magari neppure usare la radio.

A volte sento dire frasi del tipo: “Ho trovato lo slot occupato…”, concetto a mio parere profondamente non radioamatoriale: si trova occupato il telefono quando vuoi chiamare qualcuno in particolare, non la radio, credo che dovrebbe essere un piacere accendere il terminale, alzare il volume e sentire qualcuno che fa QSO, provando la voglia di entrarci, al contrario del telefono che ti fa irritare quando trovi continuamente occupato!

Altro concetto a noi caro è l’ospitalità, è sempre un piacere avere un “forestiero” sul “nostro” ripetitore, dovrebbe essere motivo di “orgoglio” e non di “fastidio”, soprattutto quando il collega ospite prova soddisfazione a collegarsi con i suoi amici distanti, è una cosa bellissima, soprattutto quando l’ospite è straniero, anche se una un TG “strano”.

Quello che storpia sempre sono gli abusi e le esagerazioni, tipo gli infiniti colpi di PTT su TG già messi in statico sul ripetitore, monopolizzazioni selvagge di ore degli Slot con TG “forestieri” e non di “uso corrente” sul ripetitore, magari solo per ascoltare, e altri atteggiamenti causati quasi sempre in assoluta buona fede per mancanza di esperienza, ma qualche volta purtroppo anche per maleducazione.

Ritengo sbagliato denigrare e tacciare di ignoranza il prossimo solo perchè ha comportamenti fuori dal nostro standard, semmai è nostro preciso dovere di radioamatori aiutare i neofiti e gli inesperti indirizzandoli diligentemente, magari anche se un pochino impacciati, a superare le difficoltà imparando le modalità ottimali per divertirsi in DMR, senza far dannare o levare il divertimento a nessuno. Ovviamente costa molta meno fatica criticare sterilmente, piuttosto che dare una mano a chi ne ha bisogno, per convertirlo da “disturbatore involontario” a radioamatore diligente.

Le statistiche devono essere quindi una importante base scientifica di ragionamento comune per tutti, sono la fotografia oggettiva, e non soggettiva, della realtà che si evolve nel tempo, costantemente e senza mai fermarsi un istante.

Leggendo e studiando attentamente le statistiche si possono vedere per esempio gli effetti dei cambiamenti nelle policy dei TalkGroup, e tra le righe si può misurare il gradimento della maggioranza verso una soluzione piuttosto che un altra.

Pubblicare le statistiche significa mettersi in discussione e assoggettarsi in maniera trasparente ai giudizi altrui, significa voler “ascoltare” chi conta veramente: i colleghi utilizzatori.

Note tecniche sulle statistiche

Premessa fondamentale è che il traffico calcolato è quello delle sessioni (passaggi) superiori a 3 secondi di durata, perché si ritiene che quelli di durata inferiore siano semplici colpi di PTT, infatti per fare una semplice chiamata servono più di tre secondi.

I risultati vengono esposti a livello mensile dettagliato, in maniera tabellare e grafica, per permettere sia una raffinata analisi numerica, che un veloce colpo d’occhio sulle grandezze in gioco.

Nella forma tabellare notiamo immediatamente due aree fondamentali, una sulla sinistra con ordinamento decrescente sul traffico espresso in minuti secondi (AirTime), e a lato la stessa tabella ordinata come TalkGroup in ordine crescente, per permettere di trovare agevolmente ciò che cerchiamo, senza perderci tra i numeri.

Vengono sempre considerati nelle statistiche i primi 40 TG in ordine di traffico, perché si ritiene che gli altri non siano significativi, rappresentando un traffico infinitesimo rispetto al totale, quindi di scarso interesse sia statistico che pratico.

Altro dato interessante sono le sessioni (Sessions), cioè il numero dei passaggi effettuati , che ci permettono volendo di calcolare la grandezza derivata della durata media in minuti secondi dei passaggi.

La colonna AirTime % mostra la percentuale relativa di traffico rispetto al volume totale consolidato di traffico dei primi 40 TG (visibile nell’ultima riga dei totali), si passa quindi da valori molto elevati dei primi TG della lista, a valori molto bassi , quasi trascurabili, verso gli ultimi.

L’ultima colonna AirTime è molto interessante, perché mostra il traffico cumulativo progressivo dei vari TG, osservando questa colonna possiamo avere immediatamente un idea di come è ripartito il traffico, possiamo dedurre per esempio che nei primi 10 TG è compreso il 70% , piuttosto che il 75% del traffico totale, oppure che nei primi 20 TG magari è compreso l’87% del traffico totale, avendo una precisa misura di concentrazione o dispersione del traffico, argomento oggetto di ampio dibattito.

A prima vista il traffico sembra tutt’altro che eccessivamente frammentato, direi un ottimo risultato che mostra il successo dei Clusters e dei TAC, e soprattutto il buon comportamento degli utilizzatori, che si focalizzano su pochi TG, senza negarsi però la libertà di spaziare a loro piacimento nella rete, facendo interessanti esperienze, che alla luce di questi numeri si può affermare che non siano dannose per il Core Traffic di BrandMeister.

I grafici a istogramma direi che si commentano da soli, sono una “fotografia” del traffico mensile molto chiara.

Una tabella riassuntiva e molto utile, con relativo istogramma, mostra una immagine globale del traffico comparato nei diversi mesi dell’anno.

Sono molto graditi i vostri commenti e suggerimenti, siete pregati di inviarli a bm2222@dmrbrescia.it

Grazie e buona consultazione.

73 de Tullio IZ2FTR

 

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