Reflector YSF22220 come ingresso C4FM ai TG regionali italiani BM2222

A seguito dei lavori di ottimizzazione dei server connessi alla rete italiana BrandMeister abbiamo scritto questo articolo per rendere più semplice la comprensione  dei sistemi connessi in modalità YSF.

Precedentemente sono stati effettuati molti test e sperimentazioni sul Reflector XLX222, ma alla fine è stato deciso di non proseguire con tale applicativo a causa delle sue limitazioni intrinseche, si è quindi reso necessario sviluppare ulteriormente il collaudatissimo pYSF3 del collega Antonio IU5JAE, che ci ha permesso di arrivare ad ottimi risultati con un funzionamento più semplice e lineare, associato ad una ottima stabilità.

Ora stiamo utilizzando una nuova versione del software pYSF3 con implementazioni di specifiche funzionalità dedicate al nuovo server.

Agli utilizzatori viene ora offerto un solo punto di ingresso: il pYSF3 C4FM Multi Streams Reflector YSF22220 gestito direttamente da BrandMeister Italia.

Avere visione di un unico punto di ingresso con il protocollo YSF/C4FM verso i TG regionali di BrandMeister è per tutti un enorme vantaggio in termini di semplicità: non è più necessario doversi districare tra mille ramificazioni “autogestite”, oggi presenti e domani no, con i più disparati nomi e numeri,  soprattutto senza incorrere in un evidente deterioramento dei flussi dovuti ad inutili salti tra più sistemi.

Chiediamo quindi la vostra comprensione e collaborazione nel rispettare semplici regole per la realizzazione dei bridge, al fine di armonizzare tutto il complesso sistema con le sue numerose componenti.

Per semplificare l’utilizzo dei sistemi lato YSF vi chiediamo di iniziare a migrare i vostri HotSpot e ripetitori sul server YSF22220; l’uso è molto semplice e non richiede più alcuna configurazione dei parametri degli HotSpot Pi-Star.

Il Reflector XLX222 verrà mantenuto ancora attivo per breve tempo, durante il quale vi consigliamo di migrare sul reflector YSF22220.

Come configurare il Reflector YSF22220

Dovete solamente modificare la configurazione del vostro hotspot, per spostarlo sulla room YSF22220, la procedura è molto semplice.

Nella pagina di Configurazione, nel modulo Yaesu System Fusion Config, cercate e selezionate il reflector YSF22220 nel menu a tendina Room YSF di Partenza, e applicate la modifica. Tutto qui.
Se non trovate la room indicata nella lista, effettuate l’aggiornamento dal menu del Pi-Star e ripetete la procedura.

Come utilizzare il Reflector YSF22220

La prima volta che vi connetterete, se non lo avrete mai fatto prima, vi ritroverete connessi per default sulla Room 99, dove verrà utilizzato per il QSO solo il protocollo C4FM.

Se desiderate fare un QSO locale, come su un ponte ripetitore DMR, utilizzate il DG-ID 9 per analogia al TG-9 del DMR.

Oppure se desiderate spostarvi ad esempio sul Regionale Lombardia dovrete utilizzare il DG-ID 21 (per gli altri DG-ID corrispondenti vedere la tabella seguente).

Per lo spostamento e il successivo QSO su un diverso flusso sarà sufficiente impostare il DG-ID corrispondente al TG DMR, e premere brevemente il PTT della radio. Questo colpo di PTT non viene propagato in radio, quindi non ci sarà nessun disturbo al QSO.

Quando spegnerete il vostro hotspot, per riaccenderlo la mattina successiva, lo troverete già connesso sulla room che avete utilizzato per ultima (quella della Lombardia, nell’esempio precedente),  in quanto il server si “ricorda” la vostra ultima preferenza di utilizzo del flusso.

Come avrete già capito, questa volta non c’è da effettuare nessuna modifica ai files dell’hotspot Pi-Star.

Trovate ulteriori informazioni specifiche sul sistema, nel seguente paragrafo Funzionalità.

Tabella riepilogativa

Funzionalità del nuovo server YSF22220

  • il cambio di flusso via DG-ID (premendo il PTT) non viene propagato in rete, quindi non disturba;
  • il Reflector si ricorda la tua ultima connessione/flusso e quando accedi ti porta dove eri stato in precedenza, salvo aver impostato un Back To Home (BTH);
  • negli HotSpot (facoltativo) è possibile usare la riga Options=nn (nn = DG-ID) in ysfgateway.ini sezione Network per connettersi di default ad un flusso;
  • è possibile richiedere per un ripetitore il BTH (Back To Home, ovvero il ritorno a casa/default) dopo xx secondi;
  • è possibile usare il DG-ID 09 per parlare “in locale” sul ponte ripetitore senza uscire in rete;
  • i dati della posizione vengono propagati tra le stazioni radio presenti sul server;
  • vengono mostrati tutti i dati del flusso, anche il seriale della radio, per gestire meglio eventuali disturbi;
  • usando il comando Wires-X (bottone X) il sistema risponde con il nome del server ed il numero dei sistemi connessi;
  • usando il DG-ID 99 si entra in una “stanza SOLO C4FM” senza collegamento in esterno via DMR, rimandendo sul reflector;
  • il Reflector mostra la qualità della connessione (verde OK, riga gialla problemi di transito);
  • il Reflector blocca in automatico le trasmissioni che entrano in TIMEOUT per prolungata emissione, per evitare disturbi;
  • il Reflector protegge da colpi di PTT sequenziali ravvicinati per prevenire disturbi;
  • il Reflector mostra la posizione, (se emessa della stazione radio) su mappa OpenStreetMap;
  • si può usare la modalità Voice/Wide (usa tutto lo stream per la voce, nessun dato, per una migliore qualità vocale), e comparirà la scritta VoiceFR sulla dashboard;
  • il Reflector mostra il suffisso DG-ID identificativo del flusso, sulle radio (es. 51/IK5XMK);

 

La dashboard di riferimento

Trovate tutte le informazioni sulle connessioni al server YSF22220, all’interno di questa dashboard.

Come rimanere aggiornati

Trovate tutte le informazioni all’interno del canale Telegram BM 2222 News, che è il punto di riferimento per rimanere aggiornati su tutte le notizie e novità della rete BrandMeister italiana.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

La necessità della registrazione DMR e DSTAR

Da alcuni anni i TG regionali funzionano tutti in multi protocollo, ovvero utilizzandoli in ingresso con un determinato protocollo (ad esempio in DMR, C4FM (YSF) si verrà ritrasmessi negli altri protocolli previsti da quel TG (DMR, YSF, D-STAR, NXDN, ecc.).

Da tempo si è potuto notare che molti Radioamatori ancora non si sono aggiornati seguendo le indicazioni per utilizzare correttamente i sistemi radio quando sono connessi in multi protocollo, effettuando le previste registrazioni DMR e D-STAR prima dell’utilizzo di questi flussi.

Per questo motivo, abbiamo deciso di realizzare questa breve guida (che ritroverete facilmente assieme alle altre, utilizzando il menu del nostro sito…) per aiutare chi ancora non l’ha fatto, e per migliorare ulteriormente i nostri QSO sui TG regionali.

Ci auguriamo di potervi ascoltare presto in radio, 73

Lo Staff di dmrbrescia.it

Termine della sperimentazione di Mumble

Si comunica che la sperimentazione con Mumble Server è terminata, a causa di problemi tecnici.

Tutto funziona bene quando il numero di link è nell’ordine di qualche unità, ma purtroppo quando il numero di TalkGroup collegati aumenta, la stabilità del server Mumble diventa molto bassa a causa delle istanze dei codec attive, che servono per trasformare l’audio analogico in AMBE e viceversa.

Purtroppo servono ben due istanze di emulatori AMBE per ogni TalkGroup in bridge, una in TX e una in RX, quindi risulta tecnicamente impossibile accontentare tutte le richieste di collegamenti che pervengono.

73 dal Team BrandMeister Italia

 

Aggiornamento delle modalità di accesso al Cluster Brescia

Attualmente una buona parte dei ripetitori di DMR Brescia sono inquadrati nel Cluster Brescia di BrandMeister, altri operano semplicemente con il TG-222030 statico.

Alla fine del corrente anno elimineremo il Cluster Brescia come entità su BrandMeister e i nostri ripetitori saranno interconnessi semplicemente con il TG-222030 configurato in modalità statica.

Quindi nulla cambia per chi accede da ripetitori non appartenenti al Cluster Brescia, oppure da HotSpot o altro, che da sempre usano il TG-222030.

Chi invece utilizza il TG-88 sui ripetitori facenti parte del Cluster Brescia può già cominciare da subito ad usare il TG-222030 sullo Slot 2, sostituendo nel proprio codeplug il TG-88 con il TG-222030.

Il TG-222030 continuerà a chiamarsi “Cluster Brescia“, e i ripetitori rimarranno sempre quelli attualmente in servizio, con ulteriori aggiunte.

Questa scelta fa parte di un più ampio piano di semplificazione, evoluzione ed ottimizzazione in corso su tutta le rete BrandMeister.

La presenza dei Cluster in generale non viene comunque messa in discussione, quindi continueranno a funzionare nella classica modalità per tutti coloro che desiderano utilizzarli per i propri ripetitori.

Grazie per la vostra collaborazione.

’73 dal Team Cluster Brescia

 

 

Collaborazione tra BrandMeister e radioid.net

La collaborazione che si è creata tra BrandMeister e radioid.net è sempre più stretta, e grazie a questo incrocio automatico di dati sono stati introdotti dei comodissimi automatismi gestionali; un esempio è l’autenticazione automatica della maggioranza dei nuovi utenti che si registrano, e anche  l’attribuzione automatica dei diritti di Sysop sui ripetitori correttamente registrati sotto il proprio nominativo.

I sistemi vengono continuamente sincronizzati per far si che le informazioni degli utenti su BrandMeister rimangano sempre allineate con la gestione vera e propria degli ID da parte di radioid.net.

Le policy di BrandMeister WW stabiliscono che tutti gli ID utilizzati per connettersi a BM debbano essere registrati su radioid.net, e che il nominativo configurato nel sistema client (Ripetitore, HotSpot o altro) sia esattamente quello registrato, pena il rifiuto della connessione al master server.

Quindi tutti gli ID provvisori 223xxx in teoria non sarebbero più utilizzabili.

Conosciamo bene la situazione del rilascio delle autorizzazioni, e speriamo che la situazione vada normalizzandosi nei prossimi mesi.
Temporaneamente operiamo in deroga per quanto riguarda gli ID provvisori 223xxx.

Abbiamo però notato che ci sono anche alcuni ripetitori connessi con degli ID 222xxx inesistenti; questo è davvero un caso difficile da giustificare!

Come ripiego immediato (in attesa di autorizzazione) c’è la possibilità di utilizzare il proprio ID personale e il proprio nominativo per identificare il ripetitore, lo stesso vale per i ripetitori installati presso la propria abitazione, che non necessitano di autorizzazione.

In ogni caso esortiamo tutti gli utilizzatori di attivarsi quanto prima per sistemare i propri ID in maniera definitiva e non provvisoria; l’attuale assetto anomalo non potrà reggere in questi termini a tempo indefinito, in quanto siamo giustamente soggetti ad una forte pressione da parte del coordinamento BM WW per allinearci alle regole mondiali.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

 

Alternative all’uso dei TG censiti e TAC su BrandMeister

Quali sono le alternative a nostra disposizione per usare TG non standard ?

Premesso che fare QSO su TG non censiti, e quindi sconosciuti per la maggior parte dei colleghi, non è una prassi che viene incoraggiata da BrandMeister World Wide, anzi il consiglio è di limitarla il più possibile ai casi di vera necessità, laddove esista una reale esigenza non diversamente risolvibile con l’arco dei TG ordinari a disposizione.

Vi si chiede espressamente di NON utilizzare TG di conversazione casuali, oppure TG a 4, 5 o 6 cifre non censiti, ma se proprio necessario, esclusivamente TG formati come di seguito spiegato.

Se si sta cercando un TG per permettere ad un gruppo di colleghi di poter comunicare regolarmente, senza utilizzare un TG ordinario censito, abbiamo due soluzioni percorribili per decidere il numero da assegnare al TalkGroup, utilizzando una delle due soluzioni di seguito:

1.  ID DMR personale a 7 cifre (222xxxx, 223xxxx)

2. ID di un proprio ripetitore a 6 cifre (222xxx, 223xxx)

Non è necessaria alcuna approvazione da parte di BM, potete utilizzare  il TG così formato immediatamente.

Il vantaggio di queste scelte è che questi TG sono facilmente riconducibili ad un “gestore” a cui fare riferimento, e non numeri a caso senza identità alcuna, appartenenti a “nessuno”.

Queste sono le ovvie operazioni da fare per iniziare a utilizzare il nuovo TalkGroup:

    • Programmare la tua radio aggiungendo il nuovo TG, anche utilizzando il programma CPS (software di programmazione della radio), nominando il contatto come lo ritieni opportuno (operazione effettuabile sia dalla radio che dal CPS), in quanto sarà il nome che verrà visualizzato sul display.
    • Comunicare agli altri corrispondenti il TG da utilizzare, affinché anche loro possano  programmarlo nelle rispettive radio.   Una volta che tutti avranno configurato le proprie radio con lo stesso identico TG, sarà sufficiente utilizzare quel contatto per fare QSO.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

Come utilizzare nel modo corretto i TAC italiani su BrandMeister

Purtroppo non si è mai spiegato abbastanza la filosofia, la funzione e l’utilizzo corretto dei TAC, messi a disposizione in tutto il mondo dalla rete DMR BrandMeister.

I TalkGroup TAC sono specificatamente destinati a coloro che desiderano continuare una conversazione provenendo da un altro TalkGroup, sia utilizzando Hotspot che Ripetitori, ma senza effettuare un lungo QSO su questi TG.

Cosa sono i TG TAC e perché sono stati creati nella rete BrandMeister ?

Sono dei TG di supporto che aiutano ad alleviare la congestione nei TG primari a livello nazionale o regionale.    Ovvero sono TG estemporanei, su cui continuare delle brevi conversazioni.    Non è prassi ottimale quindi impostare i TAC come statici su nessun ripetitore o Hotspot.

I TalkGroup TAC non devono essere utilizzati per iniziare dei QSO.

Un TalkGroup TAC (Talk Around Channel) o Tattico, è un gruppo di conversazione che consente agli utenti di spostarsi, una volta stabilita una chiamata su un TG a livello nazionale (es. TG 222)  o globale (es. TG 91), per continuare brevemente le loro conversazioni e poi magari spostarsi su un TG ordinario. Quindi una sorta di TG Jolly molto comodo da usare per smistare i QSO, senza impattare TG con traffico ordinario.

Quindi evidentemente i TAC sono stati introdotti solo per un utilizzo temporaneo e non per essere utilizzati come un canale abituale e quotidiano, in cui gruppi di radioamatori possono incontrarsi. Se è questo ciò che si desidera fare, sarà opportuno indirizzarsi verso un TG più consono, da potersi utilizzare in forma continuativa, più adatto a creare aggregazione.

Come visualizzare il traffico Last Heard dei 10 TAC italiani ?

Attraverso il Canale Telegram TAC LH, potrete unirvi come utente e visualizzare tutto il traffico che scorre su i 10 TAC italiani.

Perche è stato creato un solo canale globale LH  per tutti i TAC ?

Per sottolineare la funzione estemporanea degli stessi, dandogli appunto minore importanza rispetto ai TG ordinari.

  • I migliori ’73 dal Team BrandMeister Italia.

 

Rigenerazione delle chiavi API di BrandMeister

L’ultimo aggiornamento dei sistemi informatici di BrandMeister richiede la rigenerazione delle chiavi API utilizzate per le vostre applicazioni (hotspot, ripetitori, ecc.); leggete attentamente questo articolo.

Durante il fine settimana, gli amministratori di BrandMeister hanno eseguito un aggiornamento significativo ai server e ai database back-end. Questo aggiornamento ha incluso il rafforzamento della sicurezza della piattaforma; di conseguenza, le chiavi API esistenti sono state invalidate e devono essere rigenerate.

Se attualmente utilizzate le chiavi API nella configurazione BrandMeister (per Pi-Star, OpenSpot, programmazione personalizzata, ecc.), potreste riscontrare un messaggio di errore “401 – Non autorizzato“.

Per risolvere questo problema, seguite le istruzioni fornite in questo articolo per generare le nuove chiavi API.

Ci scusiamo per eventuali disagi che ciò ha potuto causare.

I migliori ’73 dal Team BrandMeister Italia.

Verso una ottimizzazione e semplificazione dei TG e connessioni sul Master BM italiano.

Nel corso degli anni, in primis per agevolare le varie richieste di sperimentazione che i colleghi utilizzatori del sistema ci sottoponevano, e per non scontentare nessuno, sono stati “assegnati” numerosi TG e creato molteplici connessioni verso reflector e server esterni.

Sicuramente tutto questo ha portato ad una notevole evoluzione dei processi e del software tutto, nella sua robustezza ed efficacia. Un plauso agli sviluppatori dei programmi ed ai colleghi che hanno dedicato molto del loro tempo personale nelle prove è doveroso.

Siamo quindi giunti all’apice di una evoluzione che è manifesto di tanta passione e dedizione. Evoluzione che auspichiamo possa proseguire sempre nelle migliori condizioni.

E’ altresì vero che, parallelamente a questa crescita, una enorme varietà di connessioni ed “etichettature” si è presentata inducendo l’utilizzatore finale dei nostri sistemi digitali radioamatoriali a porsi spesso il quesito “perché per arrivare su quel QSO ho più ingressi uguali” o, ancor peggio, “come faccio per parlare con il mio amico? E’ troppo difficile capirci qualcosa …”. 

Questo ci deve portare a delle riflessioni operative, a spostare lo sguardo da una realtà locale ad un sistema comune, esteso e semplice per tutti, ad un processo di semplificazione di tutto un sistema che nella sua grandezza diventa dispersivo.

Il Team di BrandMeister si muoverà quindi verso una attenta analisi di quanto non manutenuto con attenzione, gestito e trafficato (pensiamo a molti TG/Cluster richiesti e quasi mai utilizzati, attivati solo per il desiderio di una dicitura legata ad un posto o associazione), a connessioni ridondanti (room YSF, reflector XLX, room Wires-X, server HBLink, etc.) o non efficaci per un coinvolgimento pluralista delle risorse disponibili. Verrà disattivato/chiuso/liberato ogni elemento che rientrerà nelle ipotesi sopra descritte, con gradualità ma privilegiando la funzionalità e la semplificazione.

A conferma di ciò ricordiamo l’importanza di muoverci sempre più verso l’utilizzo del TG 222 nazionale e dei TG regionali storici (i cosiddetti TG a 5 cifre 222xx), ancora in molte realtà pressoché inutilizzati. Flussi che ospitano le modalità DMR e C4FM. Per il protocollo DSTAR sottolineiamo l’uso del TG 22292, grande possibilità di ritrovo e coinvolgimento sul mondo del multiprotocollo. I TAC, o sistemi “on demand”, pratici ed immediati per tutti i QSO.

I tempi sono maturi per una grossa ridefinizione di un bellissimo sistema, risorsa funzionale, gratuita e a disposizione di tutti. Il nostro network BrandMeister.

Il Talker Alias

Cos’è il Talker Alias ?

Il Talker Alias, molto spesso abbreviato come TA, fa parte dell’insieme di protocolli di classe Inband Data Service dello standard DMR , introdotti nell’anno 2016 da ETSI con la pubblicazione delle specifiche ETSI TS 102 361-2 V2.3.1 (2016-02).

L’Inband Data Service è una modalità di trasmissione particolare, in cui i dati supplementari  da veicolare vengono incorporati nei pacchetti di trasmissione della voce, quindi senza occupare altro spazio, oltre a quello già utilizzato per la trasmissione del flusso audio, rendendo quindi questo servizio di estrema utilità e con “costo zero“.

Lo standard ETSI prevede l’invio di queste stringhe codificate a 7, 8 oppure 16 bit, frammentate da 1 a massimo 4 blocchi, a seconda del numero dei caratteri da trasmettere:

Ecco spiegato perché la stringa non viene immediatamente visualizzata sul display della radio; questo accade perché il terminale deve ricomporre la stringa attendendo di aver ricevuto tutti i blocchi di informazione, quindi più corta sarà la stringa, meno tempo impiegherà ad essere ricomposta e visualizzata.

Allo stesso modo possono venire trasmesse anche le coordinate GPS; mentre viene trasmesso l’audio la radio aggiorna la posizione e la invia con continuità, questa funzione viene definita In Call GPS.

BrandMeister supporta tutte e due le funzionalità, sia il Talker Alias che il In Call GPS.

A cosa serve il Talker Alias ?

La sua utilità consiste nel poter trasmettere dal terminale radio (e non solo) una stringa di caratteri, che viaggia in maniera trasparente sia via RF che via IP, permettendo ai corrispondenti destinatari delle chiamate di gruppo e private di riceverla nei propri terminali, i quali mediante le loro impostazioni locali, potranno scegliere o meno di visualizzarla sul display, scegliendone anche la priorità, rispetto ai dati presenti nella rubrica dei contatti della radio.

L’applicazione più naturale, sia in campo civile che radioamatoriale, è ovviamente quella di identificare in maniera univoca l’identità di chi trasmette in maniera “leggibile, visto che lo standard DMR identifica i terminali con un semplice numero, chiamato Radio ID, che a noi umani dice ben poco.

Nel nostro mondo dei Radioamatori, quali sono le due singole informazioni più importanti per identificarci in maniera univoca e comoda per chi riceve ?

  • Nominativo
  • Nome operatore

L’informazione assolutamente necessaria è il nominativo, il nome operatore invece è estremamente comodo per fare QSO; infatti nei nostri contatti privati memorizzati nella radio, inseriamo abitualmente solo queste due informazioni, che sono brevi, essenziali e indispensabili.

Ecco perché il Talker Alias, se ben utilizzato nei terminali radio compatibili, può tranquillamente sostituire la rubrica dei contatti, quindi di impagabile comodità in quanto i dati si aggiornano dinamicamente.

Perché diciamo che il TA deve essere ben utilizzato? Perché la configurazione accurata di questa informazione deve essere effettuata da chi lo trasmette, includendo solo il nominativo e il nome, il primo completamente in maiuscolo, il secondo solo con l’iniziale maiuscola.

MD380 ToolZ

 

Tutte le altre informazioni (quali il tipo di radio, il QTH, portatile, /M, DMR ID, mobile, op. davanti al nome, indirizzi email ed altre cose di fantasia), non solo non sono rilavanti o ridondanti, ma spesso sono anche incoerenti rispetto alla circostanza del momento, perché non sono solidamente riferite al nominativo, ma bensì ad una condizione solo temporanea, che generalmente varia nel tempo. Voi le inserireste nella vostra lista contatti? 😉

AnyTone D878UV

 

Ormai sono tanti i terminali che supportano la visualizzazione del Talker Alias, quindi vale la pena di uniformarsi tutti per il corretto utilizzo di questa funzione, armonizzando la rete DMR il più possibile, anche per rispetto di chi ci ascolta e visualizza le informazioni sul display della radio.

Hytera

La gestione BrandMeister del Talker Alias

La rete BrandMeister ha due modalità di gestione dell’informazione contenuta nel Talker Alias:

Pass-Thru

    Sconsigliata    

Quando la radio trasmette il Talker Alias, lo stesso transita fino al master server di BM, che successivamente lo invia a tutti i ripetitori Hytera e ai sistemi MMDVM, ma non ai ripetitori Motorola, eliminandolo dai pacchetti dati, garantendo così l’assenza di problemi dovuti alla loro incompatibilità con il protocollo (interruzioni sull’audio di chi riceve).  Questa modalità  non è però mai consigliabile, perché si corre il rischio di trovarsi localmente a transitare inconsapevolmente su un ripetitore Motorola, creando problemi a chi ci ascolta.   Il Talker Alias generato dalla radio ha la priorità su quello generato lato server, quindi transitando da dispositivi compatibili, la rete BrandMeister lo veicolerà in maniera trasparente solo verso i ripetitori che lo possono accettare.

Generazione lato server BM del Talker Alias

    Preferibile    

Quando la radio non trasmette il Talker Alias lo stesso verrà generato automaticamente a livello di rete, o dal master server di BrandMeister, o da una delle applicazioni, tipo SAP, AutoPatch, D-STAR o Gateway YSF.  Questa modalità è quella da preferire sempre, in quando i dispositivi non compatibili non riceveranno mai dalla rete il Talker Alias, e anche trovandosi a transitare da un ripetitore Motorola, non trasmettendolo dalla radio, non ci saranno problemi, contrariamente a quando la radio lo trasmette.

Come viene generato il Talker Alias dal Master Server?

Per generare questa stringa di testo il server utilizza due informazioni in suo possesso:

Nominativo – ricavato dal database degli ID registrati

Nome – testo contenuto nel campo APRS Text, modificabile nella propria area SelfCare

Inserire solo una singola parola, ovvero il proprio nome

 

Nel caso usiate un sistema DVSwitch, nel file di configurazione DVSwitch.ini,  si raccomanda di commentare la linea TalkerAlias = …….. , in questo modo non verrà forzato un TalkerAlias diverso dal vostro, già impostato in SelfCare;

Si raccomanda fortemente di mettere nel campo APRS Text solamente il proprio nome, o solo il primo dei propri nomi, con il primo carattere maiuscolo e il resto minuscolo, quindi una sola parola.   In questo modo tutti i Talker Alias in rete saranno armonizzati, con tutti i grandi vantaggi spiegati.

73 de Tullio IZ2FTR e lo Staff di BM IT

Hot Spot

Per i vostri Hot Spot dovete utilizzare esclusivamente ID a 9 cifre (7+2), ottenuti aggiungendo al vostro ID un SSID di 2 cifre, in sequenza per tutti i vari Hot Spot che gestite.

L’utilizzo degli ID a 9 cifre per gli Hot Spot aumenta la probabilità di non incappare nella protezione Wild-PTT di BrandMeister, che blocca per un ora ogni ID che da più di 3 colpi di PTT in 5 secondi.

Se si usa lo stesso ID per la radio e per l’HotSpot, i colpi di PTT valgono doppio, quindi ne bastano due in 5 secondi per sforare e rimanere bloccati per un ora.

Per tutti i vostri Hot Spot usate sempre il vostro nominativo senza SSID aggiunto, differenziateli solamente incrementando le due cifre dell’SSID finali.

In APRS l’Hot Spot verrà visualizzato come IpzXXX-Hn

Esempio: IK2UIZ-H1 nel caso che le due ultime cifre aggiunte siano 01

Utilizzando questo metodo, ogni HotSpot verrà automaticamnte correlato al nominativo del radioamatore, che potrà quindi configurare in autonomia i propri Hot Spot via Self Care dalla Dashboard di BrandMeister, eliminando anche la necessità di richiedere ID aggiuntivi come in passato, oggi totalmente inutili e scomodi.

Ricordatevi di configurare la vostra password di accesso personale !

Se vi trovate ad avere ripetitori con ID a più di 6 cifre, siete pregati di contattare il Team, per richiedere un ID provvisorio, dichiarando che siete in attesa di autorizzazione dal MISE, ed elencando i ripetitori interessati, al seguente indirizzo e-mail:

bm2222@dmrbrescia.it

73 de Team BM2222

Assegnazione ID provvisori e nuovi criteri per nominativi e ID su BM2222

dello standard BrandMeister, stiamo cercando di far adottare a tutti i Sysop dei ripetitori esclusivamente ID a 6 cifre.

Al momento regna purtroppo la confusione, causata dal fatto che le autorizzazioni tardano anni ad essere rilasciate da parte del MISE, quindi spesso si è costretti ad operare in regime provvisorio, come consentito peraltro dal Ministero, con nominativi “fai da te”, non nello standard IRzXXX e ID a più di sei cifre.

Per i nominativi dei ripetitori si consiglia quindi di adottare l’indicativo del radioamatore responsabile, aggiungendo un trattino più un numero in coda (da 1 a 9).

In questo modo avremmo vari vantaggi:

  • Sarà chiaramente individuato il responsabile, come richiesto dalla legge.
  • Si capirà che si stà operando in regime provvisorio e non definitivo.
  • Si potranno differenziare i vari ripetitori gestiti mediante l’SSID finale.

Esempio:

IZzXXX-n  (QRZ+n)  => IK2UIZ-1

IZ = Suffisso
z = Zona
XXX = Identificativo di 3 lettere
= Trattino separatore tra nominativo e SSID
n = Numero in coda (1, 2, 3, … 9) chiamato anche SSID.

In APRS il ripetitore verrà indicato da BrandMeister come IK2UIZ-R1

I nominativi dei ripetitori, per essere correttamente indirizzati in APRS, devono avere una lunghezza massima di 6 caratteri, più eventale SSID, altrimenti non saranno visualizzati sulla mappa.

Hot Spot

Per gli Hot Spot, di qualunque tipo essi siano, si incoraggia invece l’utilizzo esclusivamente di ID a 9 cifre (7+2), composte dall’ ID del radioamatore + SSID di 2 cifre, in sequenza per i vari Hot Spot che ognuno gestisce.

L’utilizzo degli ID a 9 cifre per gli Hot Spot aumenta la probabilità di non incappare nella protezione Wild-PTT di BrandMeister, che blocca per un ora ogni ID che da più di 3 colpi di PTT in 5 secondi.

Se si usa lo stesso ID per la radio e per l’HotSpot, i colpi di PTT valgono doppio, quindi ne bastano due in 5 secondi per sforare e rimanere bloccati per un ora.

Per tutti i vostri Hot Spot usate sempre il nominativo senza SSID aggiunto, differenziateli solamente incrementando le due cifre appese all’ID.

In APRS l’Hot Spot verrà indicato come IZzXXX-Hn

Esempio: IK2UIZ-H1 nel caso che le due ultime cifre aggiunte siano 01

Utilizzando questo metodo, ogni HotSpot verrà automaticamnte correlato al nominativo del radioamatore, che potrà quindi configurare in autonomia i propri Hot Spot via Self Care dalla Dashboard di BrandMeister.

Se vi trovate ad avere ripetitori con ID a più di 6 cifre, siete pregati quindi di contattare il Team, per richiedere un ID provvisorio, dichiarando che siete in attesa di autorizzazione dal MISE, ed elencando i ripetitori interessati, al seguente indirizzo e-mail:

bm2222@dmrbrescia.it

73 de Team BM2222

Configurazione Pi-Star per l’ingresso C4FM sul XLX222 gestito su specifica Regione

L’ingresso su XLX222 “di default” vi collega sulla room (modulo) “Locale (09)” per il solo C4FM (senza collegamento diretto al DMR).

Questa modifica è stata necessaria per gestire facilmente la possibilità di cambio flusso anche durante una fase di QSO molto attivo sul TG-222, ma anche per avere una sorta di “room locale/privata” che rimane sul server e non ha collegamenti in DMR.

Ovviamente chi è sul DG-ID 09 può ascoltare/parlare con tutti coloro che sono connessi all’interno di questa room, indipendentemente dal ripetitore/HotSpot in uso.

Controllando la dashboard del XLX222 si notano molte stazioni OM (HotSpot e ripetitori) che rimangono parcheggiate nella room suddetta, non avendo completato la configurazione dei propri sistemi affinché il proprio dispositivo possa accedere automaticamente alla room regionale desiderata alla prima connessione al server. Questo accade anche in fase di riavvio/aggiornamento notturno dell’impianto/hotspot.

La configurazione da effettuare sul proprio hotspot pi-star, è molto semplice ed è descritta in questa pagina del sito.

 

Nota bene: dopo aver apportato questa modifica, il vostro dispositivo invierà il DG-ID specificato ad ogni prima connessione di qualsiasi room, anche al di fuori di XLX222. Questo può essere un problema se si ha necessità di entrare in room (stanze) ove si fa uso di un DG-ID diverso per la connessione iniziale.

Come rimanere informati

Trovate tutte le informazioni all’interno del canale Telegram BM 2222 News, che è il punto di riferimento per rimanere aggiornati su tutte le notizie e novità della rete BM italiana.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

XLX222 come ingresso C4FM ai TG regionali italiani BM2222

Mentre continuano i lavori di ottimizzazione dei sistemi connessi alla rete italiana BrandMeister, abbiamo deciso di scrivere questo articolo per rendere più semplice la comprensione sull’utilizzo dei sistemi connessi in modalità YSF.

Come già scritto nei precedenti articoli di questo sito, non ci sono più le room collegate ai TG regionali. Agli utilizzatori ora viene dato il solo punto di ingresso XLX222.

Per semplificare la vita a tutti, sui regionali lato YSF ci si collega sempre e solo tramite XLX222; è molto più semplice ricordarsi un’unica room, invece di averne 20 con 5 cifre diverse tra loro.

Effettuando molti test di connessione in diversi orari di queste ultime giornate (feriali e festive…), ci siamo accorti che, dopo aver connesso il XLX222, spesso ci sono state delle difficoltà ad inviare il secondo PTT con il DG-ID per spostarsi sul TG regonale desiderato.
Infatti i vari QSO presenti sul TG 222 Nazionale, sono talmente fitti e quasi senza interruzioni di trasmissione, da impedire l’invio del secondo PTT che ci permette di arrivare al modulo regionale desiderato!

Come utilizzare il Reflector XLX222

Per risolvere definitivamente questo problema, abbiamo adottato la seguente soluzione:

  • di default, non toccando nessuna configurazione della radio, si procede chiamando la room 00222, che corrisponde al XLX222; alla connessione si veniva automaticamente connessi  sul modulo 00 (corrispondente al TG-222); da ora, non più.

AGGIORNAMENTO DEL 12/09/2023

Visto l’intenso traffico esistente sul TG 222 DMR è stato deciso di rendere di “default” un modulo (solo C4FM) con DG-ID 09Di conseguenza, alla connessione del ripetitore / hotspot al XLX222 si verrà connessi  al modulo “Locale-C4FM” avente come identificativo il DG-ID 09; dal quale successivamente sarà possibile spostarsi come di consueto. 
NOTA: Il modulo Locale-C4FM può essere utilizzato anche per non impegnare la parte DMR del sistema. Non è un modulo “privato” ma è accessibile da tutti i sistemi che configurano il DG-ID 09 sulla radio.

  • ora che siete fisicamente connessi sul modulo locale di ingresso, procedete  inserendo il DG-ID desiderato nella radio e inviate un colpo di PTT. Ci si connette alle relative Regioni, impostando il numero del DG-ID corrispondente alle ultime due cifre del TG regionale desiderato (es. 21 per la Lombardia);
  • fatto questo, continuando ad utilizzare normalmente il PTT si rimarrà sempre connessi sul TG regionale selezionato, fino a quando effettuerete lo spegnimento dell’HotSpot (oppure lo potete configurare diversamente nella radio, se desiderate avere già un DG-ID impostato in maniera fissa);
  • non c’è da impostare nulla sul DG-ID RX (che deve rimanere a 00), dovete agire solo sul DG-ID TX (la prima volta);
  • per l’utilizzo di questo sistema utilizzando i ponti ripetitori, i sysop provvederanno a fare una piccolissima modifica all’interno di un file di configurazione.

Questo sistema di utilizzo, da quanto già ascoltato nei vari QSO in questi ultimi due giorni, è piaciuto a tutti, ripetiamo tutti. Viene ritenuto un sistema molto più semplice del precedente, anche perché quando il cambio di room deve essere effettuato da un mezzo in movimento l’uso del DG-ID è estremamente più comodo e funzionale (come il DMR), rispetto alle chiamate Wires-X, dove tra l’altro l’impegno e la ricezione del ripetitore deve essere ottimale.

Tabella riepilogativa

La dashboard di riferimento

Trovate tutte le informazioni sulle connessioni al reflector XLX222, all’interno di questa dashboard.

Come rimanere aggiornati

Trovate tutte le informazioni all’interno del canale Telegram BM 2222 News, che è il punto di riferimento per rimanere aggiornati su tutte le notizie e novità della rete BM italiana.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

Semplificazione per l’utilizzo delle room YSF regionali italiane

Mentre continuano i lavori di ottimizzazione dei sistemi connessi alla rete italiana BrandMeister, abbiamo deciso di scrivere questo articolo per rendere più semplice la comprensione sull’utilizzo dei sistemi connessi in YSF.

Semplificare vuol dire non avere 10 o 20 room con vari numeri, che poi vi portano nello stesso posto.  Basta un’unica room per tutti, e da quella ci si muove agilmente con l’utilizzo dei DG-ID.

Non ci sono più room collegate ai TG regionali. Agli utilizzatori ora viene dato il solo punto di ingresso XLX222.

Per semplificare la vita a tutti, sui regionali lato YSF ci si collega sempre e solo tramite XLX222,  è molto più semplice ricordarsi un’unica room, invece di averne 20 con 5 cifre diverse tra loro.

Di conseguenza, si opera così:

  1. di default, non toccando nessuna configurazione della radio e chiamando la room 00222, che corrisponde a XLX222, ci si connette quindi automaticamente sul modulo 00 corrispondente al TG-222;
  2. oppure inserendo il DG-ID desiderato sulla radio, ci si connette alle relative Regioni, impostando il numero del DG-ID corrispondente alle ultime due cifre del TG regionale desiderato (es. 21 per la Lombardia);
  • fatto questo, con la pressione del PTT si rimane sempre sulla Lombardia fino a quando effettuerete lo spegnimento dell’HotSpot (oppure lo potete configurare diversamente nella radio, se desiderate avere già un DG-ID impostato in maniera fissa);
  • non c’è da fare nulla sul DG-ID RX, dovete agire solo sul DG-ID TX (la prima volta);
  • per l’utilizzo con i ponti ripetitori, i sysop provvederanno a fare una piccolissima modifica all’interno di un file di configurazione.

Questo sistema di utilizzo, da quanto già ascoltato nei vari QSO in questi ultimi due giorni, è piaciuto a tutti, ripetiamo tutti. Viene ritenuto un sistema molto più semplice del precedente, anche perché quando il cambio di room deve essere effettuato da un mezzo in movimento l’uso del DG-ID è estremamente più comodo e funzionale (come il DMR), rispetto alle chiamate Wires-X, dove tra l’altro l’impegno del ripetitore deve essere ottimale.

Tabella riepilogativa

Come rimanere aggiornati

Trovate tutte le informazioni all’interno del canale Telegram BM 2222 News, che è il punto di riferimento per rimanere aggiornati su tutte le notizie e novità della rete BM italiana.

Nei prossimi giorni, sempre dal canale Telegram suddetto, vi manterremo informati delle varie riconfigurazioni in atto e della  progressiva disattivazione degli altri TG regionali a 4 cifre, man mano che anch’essi termineranno la procedura di migrazione.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

Primo parziale aggiornamento dei TG italiani sulla Wiki di BrandMeister

 

Continuano i lavori per rendere la rete italiana BrandMeister più snella ed efficiente. I sistemi che gestiscono i protocolli DMR, C4FM e D-STAR vengono continuamente aggiornati e ottimizzati, per far si che l’utilizzo dei TG e dei sistemi connessi in multiprotcollo  sia sempre più semplice ed efficace per tutti i Radioamatori.

Nella giornata odierna i responsabili italiani della rete BM hanno proseguito i lavori di migrazione, apportando le prime modifiche anche alla lista dei TG, come trovate chiaramente descritto nella pagina Wiki Italy di BrandMeister.
Sono state apportate diverse modifiche, anche eliminando i TG su i quali non avveniva più traffico da molto tempo.

I TalkGroup regionali della Toscana-22251 e della Lombardia-22221 sono già stati unificati, quindi i TG 2241 e 2236 sono andati in disuso da oggi e non saranno più visibili nei relativi BOT LH.

Per coloro che desiderano seguire da vicino i lavori in corso, a questo link potete visualizzare la dashboard contenente l’elenco delle room Wires-X che si sono già spostate sui TG regionali a 5 cifre.

Tutti i TG a 4 cifre 223x/224x sono già stati eliminati dalla lista, in quanto verranno disattivati entro la fine del prossimo mese.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

 

Prossima dismissione dei TG regionali MP a 4 cifre su BrandMeister

Semplificazione del sistema

Come già evidenziato, BrandMeister  sta affrontando un importante processo di semplificazione e ottimizzazione delle risorse, in primo luogo per dare facilità d’uso agli utilizzatori del network. Tra queste operazioni, oltre alla precedente chiusura dei reflectors, a quella attuale (tutt’ora in corso di lavorazione) del controllo e della chiusura dei Clusters dormienti e dei TG registrati non più attivi da diverso tempo (come anche di link/bridge), è arrivato il momento di fare un altro passo in avanti.

Quali sono i TG regionali ?

Iniziamo con il ribadire che i soli TG regionali italiani ufficiali e storici sono TG a 5 cifre 222xx, quelli che fin dall’origine erano presenti nella rete DMR e lo sono ancora oggi, sempre presenti nel codeplug delle nostre radio e utilizzabili da subito, senza dover mettere mano alla programmazione.

I TG regionali a 4 cifre 223x/224x sono nati unicamente come un opzione per sperimentare il multiprotocollo, per permettere ai sistemi di essere sviluppati e collaudati da molti sysops, senza creare problemi ai regionali canonici, in quanto la tecnologia ancora non era sufficientemente stabile, integrata ed efficace come oggi.

Oggi BrandMeister supporta ad esempio in maniera nativa il C4FM, al punto di poter connettere direttamente anche i ripetitori al master server (protocollo YSFDirect), avendo raggiunto una qualità ottimale, al punto di non sentire più differenza tra audio DMR e C4FM. Quindi non si parla più di un sistema “solo DMR” ma di una importante soluzione radioamatoriale che avvicina molte realtà, nel pieno rispetto delle volontà del singolo utilizzatore e nella ricerca di una innovazione gestita con funzionalità e criterio operativo.

Grazie a questi anni di grande sperimentazione ed evoluzione ora il momento è maturo per la inevitabile convergenza in una unica visione dei TG regionali italiani, senza rinnegare quanto è stato portato avanti con grande utilizzo di tempo e risorse.

Quindi i TG a 4 cifre 223x/224x, con gradualità, verranno dismessi entro ottobre prossimo venturo ed i sistemi collegati (room Wires-X, etc., a discrezione del sysop/proprietario e della gestione generale dell’infrastruttura) verranno migrati per una continuità di esercizio.

Questa tabella offre una visione di insieme, sottolineando la semplice fruibilità dei sistemi. Non tutto risulterà operativo fin da subito, per i motivi sopra riportati, ma quando attivo rispetterà questa organizzazione:

L’uso del C4FM è stato molto semplificato nell’utilizzo (per il protocollo YSF) dei DG-ID (lato radio) che hanno permesso di collegare un unico server XLX222 che ci permette di spostarci nelle varie Regioni. Il DG-ID da usare è stato volutamente identificato con le ultime due cifre del TG regionale.

Questo è il link della dashboard del reflector XLX222, che riportiamo per praticità.

Il protocollo digitale radioamatoriale D-STAR (che come sapete necessità di ulteriore hardware dedicato alla transcodifica), nella configurazione del TG-22292 ingloba l’essenza dell’inizio delle sperimentazioni verso la pluralità dei sistemi, interconnettendosi con vari protocolli/software e offrendo “un vivo  e reale canale di incontro”, punto di ritrovo di tanti appassionati sperimentatori amanti delle tecnologie. Invitiamo tutti voi a memorizzare questo TalkGroup e a tenerlo come riferimento. Diversamente, per i TG regionali italiani sarà attivo solo su alcuni di essi, e sempre in via sperimentale. Nell’evoluzione delle connessioni daremo (nel possibile) informativa delle connessioni operative con ingresso D-STAR.

Consigliamo, fin da subito, di spostare ogni nostro QSO sui TG regionali italiani 222xx.

Buon divertimento a tutti, e grazie per la vostra collaborazione!    ’73!