XLX039 Reflector ufficiale di BM 2222 Italia

Nell’ottica di promuovere le sperimentazioni con software open source (vedi il precedente articolo riguardante l’implementazione di HBLink BM) direttamente connesso al network BrandMeister, il Team italiano BM 2222 ha attivato su server dedicato un reflector XLX che gestisce le connessioni tra il mondo DSTAR e il Multiprotocollo attraverso gli appositi TG 22292 (Italia) e 223x-224x (regionali).

Dashboard XLX039 Server Reflector

Semplificare e potenziare condividendo. Questi i termini che sottolineano la nascita di un reflector XLX in seno a BM Italia. Semplificare perchè i colleghi utilizzatori dei sistemi digitali avranno a disposizione una unica dashboard dove poter seguire il traffico del multiprotocollo italiano e quindi facilmente ritrovarsi per fare QSO. Potenziare perchè è un server importante a livello di risorse, collegato ai flussi del network BrandMeister grazie allo sforzo dei vari gestori regionali che, mettendo a disposizione il loro hardware di transcodifica, danno vita ad un sistema digitale “condiviso”, ognuno per le proprie possibilità.

Ci auguriamo che questo sistema possa invogliare i colleghi radioamatori a farsi avanti e valutare l’attivazione di nuove realtà regionali multiprotocollo nel pieno spirito radioamatoriale di crescita e partecipazione, favorendo il dialogo tra sistemi digitali diversi fra loro ma che finalmente non rappresentano più un ostacolo nel comunicare, tutti assieme.

E’ previsto anche un modulo “solo DSTAR” (modulo D) ovvero non interfacciato ad altri protocolli digitali radioamatoriali per accogliere chi ama il solo DSTAR. E’ facilmente gestibile il passaggio tra i vari moduli di XLX039 dagli apparati ricetrasmittenti DSTAR  utilizzando i toni DTMF (modulo B = B03902, modulo C = B03903 … modulo Z = B03926) dal microfono (B prima dei numeri identifica il protocollo DEXTRA).

Per informazioni tecniche e sulle possibilità di collegarsi al reflector XLX039 BrandMeister Italia la mail di riferimento è:

xlx039@dmrbrescia.it

Un ringraziamento particolare ai colleghi sysop dei gestori del multiprotocollo regionale che hanno condiviso questo progetto di non facile attuazione e che partecipano attivamente alle scelte e implementazioni del network. E un ringraziamento a tutti coloro che utilizzeranno questo network digitale, quale soddisfazione importantissima per chi dedica tempo e risorse nella gestione di queste piattaforme.

73, il Team BrandMeister Italia

 

HBLink Server connesso a BM2222

BrandMeister Italia BM2222 è da oggi collegato con un proprio server sul quale opera il software HBLink

DashBoard Server HBLink

BrandMeister ha sempre appoggiato l’uso di nuove tecnologie e le sperimentazioni dei vari protocolli digitali radioamatoriali.    Basta vedere la diffusione dei “TG multiprotocollo“, dove confluiscono le modalità radio DMR, C4FM, DSTAR e altro, per poter parlare tutti assieme.     Ma ugualmente rimane prerogativa l’ottimale qualità del network BM e la completa fruibilità dello stesso per tutti i colleghi radioamatori.

Ricordiamo che BM è un network mondiale, costantemente in sviluppo con ottime e funzionali implementazioni e deve seguire delle direttive indicate dagli sviluppatori del software affinchè ci sia un comune “modus operandi”.

Ugualmente è propositivo l’utilizzo di software open source e di collegamenti tra sistemi diversi tra loro purchè in maniera funzionale e con qualità, organizzata e autorizzata dagli sviluppatori mondiali.

Il server HBLink-BM2222, gestito da un team di sistemisti informatici e in stretto coordinamento con il team BM Italia, permetterà la fruibilità di flussi verso i sistemi HBLink sperimentali che ne faranno richiesta, affinchè a tutti sia data la possibilità di capirne il funzionamento e gestire delle micro infrastrutture di rete senza la necessità di creare inutili TG, ad ausilio dei colleghi che già hanno programmato le proprie radio e non rimangono così tagliati fuori dalle comunicazioni.     Inoltre appoggiare le personali operatività di rete (i propri ripetitori e implementazioni di secondarie strutture di rete) ad HBLink-BM significa disporre di tutti i vantaggi e i “plus” che il mondo BM (e non solo) offre, sfruttando una capillare copertura del territorio.

Quindi avanti con la sperimentazione, ma senza provocare problemi agli utilizzatori dei sistemi ripetitori, già abituati nel tempo ad utilizzare le risorse in configurazioni ormai proprie. Non dobbiamo pensare a creare reti alternative ma spingere l’interesse nel comprendere la funzionalità di sistemi software e hardware legati al mondo radioamatoriale.

Molti ricorderanno che già in passato BM si era avvicinato al mondo HBLink ma purtroppo il progetto era naufragato per volontà di alcuni sysop  che osteggiavano aimè le regole degli sviluppatori per loro velleità personali, non ultima l’idea di creare in seguito un ecosistema indipendente acquisite le competenze e risorse disponibili.

L’auspicio è che questo pensiero sia tramontato, in una ottica di comune sviluppo e potenzialità del network.

Si raccomanda ai colleghi che hanno interesse a sperimentare in proprio i vari software radioamatoriali open source di scrivere a

hblink@dmrbrescia.it

e di concertare con i sysop le migliori modalità di utilizzo, affinchè i network “BM/DMR+/HBLink” (e in futuro prossimo altri) possano operare al meglio delle risorse disponibili.

Condividere significa crescere assieme, e la pluralità di lingue deve portare ad un costruttivo mondo accessibile a tutti, dove esistono regole ma in maniera maggiore vantaggi.

73 dal Team BrandMeister Italia