Semplificazione per l’utilizzo delle room YSF regionali italiane

Mentre continuano i lavori di ottimizzazione dei sistemi connessi alla rete italiana BrandMeister, abbiamo deciso di scrivere questo articolo per rendere più semplice la comprensione sull’utilizzo dei sistemi connessi in YSF.

Semplificare vuol dire non avere 10 o 20 room con vari numeri, che poi vi portano nello stesso posto.  Basta un’unica room per tutti, e da quella ci si muove agilmente con l’utilizzo dei DG-ID.

Non ci sono più room collegate ai TG regionali. Agli utilizzatori ora viene dato il solo punto di ingresso XLX222.

Per semplificare la vita a tutti, sui regionali lato YSF ci si collega sempre e solo tramite XLX222,  è molto più semplice ricordarsi un’unica room, invece di averne 20 con 5 cifre diverse tra loro.

Di conseguenza, si opera così:

  1. di default, non toccando nessuna configurazione della radio e chiamando la room 00222, che corrisponde a XLX222, ci si connette quindi automaticamente sul modulo 00 corrispondente al TG-222;
  2. oppure inserendo il DG-ID desiderato sulla radio, ci si connette alle relative Regioni, impostando il numero del DG-ID corrispondente alle ultime due cifre del TG regionale desiderato (es. 21 per la Lombardia);
  • fatto questo, con la pressione del PTT si rimane sempre sulla Lombardia fino a quando effettuerete lo spegnimento dell’HotSpot (oppure lo potete configurare diversamente nella radio, se desiderate avere già un DG-ID impostato in maniera fissa);
  • non c’è da fare nulla sul DG-ID RX, dovete agire solo sul DG-ID TX (la prima volta);
  • per l’utilizzo con i ponti ripetitori, i sysop provvederanno a fare una piccolissima modifica all’interno di un file di configurazione.

Questo sistema di utilizzo, da quanto già ascoltato nei vari QSO in questi ultimi due giorni, è piaciuto a tutti, ripetiamo tutti. Viene ritenuto un sistema molto più semplice del precedente, anche perché quando il cambio di room deve essere effettuato da un mezzo in movimento l’uso del DG-ID è estremamente più comodo e funzionale (come il DMR), rispetto alle chiamate Wires-X, dove tra l’altro l’impegno del ripetitore deve essere ottimale.

Tabella riepilogativa

Come rimanere aggiornati

Trovate tutte le informazioni all’interno del canale Telegram BM 2222 News, che è il punto di riferimento per rimanere aggiornati su tutte le notizie e novità della rete BM italiana.

Nei prossimi giorni, sempre dal canale Telegram suddetto, vi manterremo informati delle varie riconfigurazioni in atto e della  progressiva disattivazione degli altri TG regionali a 4 cifre, man mano che anch’essi termineranno la procedura di migrazione.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

Prossima dismissione dei TG regionali MP a 4 cifre su BrandMeister

Semplificazione del sistema

Come già evidenziato, BrandMeister  sta affrontando un importante processo di semplificazione e ottimizzazione delle risorse, in primo luogo per dare facilità d’uso agli utilizzatori del network. Tra queste operazioni, oltre alla precedente chiusura dei reflectors, a quella attuale (tutt’ora in corso di lavorazione) del controllo e della chiusura dei Clusters dormienti e dei TG registrati non più attivi da diverso tempo (come anche di link/bridge), è arrivato il momento di fare un altro passo in avanti.

Quali sono i TG regionali ?

Iniziamo con il ribadire che i soli TG regionali italiani ufficiali e storici sono TG a 5 cifre 222xx, quelli che fin dall’origine erano presenti nella rete DMR e lo sono ancora oggi, sempre presenti nel codeplug delle nostre radio e utilizzabili da subito, senza dover mettere mano alla programmazione.

I TG regionali a 4 cifre 223x/224x sono nati unicamente come un opzione per sperimentare il multiprotocollo, per permettere ai sistemi di essere sviluppati e collaudati da molti sysops, senza creare problemi ai regionali canonici, in quanto la tecnologia ancora non era sufficientemente stabile, integrata ed efficace come oggi.

Oggi BrandMeister supporta ad esempio in maniera nativa il C4FM, al punto di poter connettere direttamente anche i ripetitori al master server (protocollo YSFDirect), avendo raggiunto una qualità ottimale, al punto di non sentire più differenza tra audio DMR e C4FM. Quindi non si parla più di un sistema “solo DMR” ma di una importante soluzione radioamatoriale che avvicina molte realtà, nel pieno rispetto delle volontà del singolo utilizzatore e nella ricerca di una innovazione gestita con funzionalità e criterio operativo.

Grazie a questi anni di grande sperimentazione ed evoluzione ora il momento è maturo per la inevitabile convergenza in una unica visione dei TG regionali italiani, senza rinnegare quanto è stato portato avanti con grande utilizzo di tempo e risorse.

Quindi i TG a 4 cifre 223x/224x, con gradualità, verranno dismessi entro ottobre prossimo venturo ed i sistemi collegati (room Wires-X, etc., a discrezione del sysop/proprietario e della gestione generale dell’infrastruttura) verranno migrati per una continuità di esercizio.

Questa tabella offre una visione di insieme, sottolineando la semplice fruibilità dei sistemi. Non tutto risulterà operativo fin da subito, per i motivi sopra riportati, ma quando attivo rispetterà questa organizzazione:

L’uso del C4FM è stato molto semplificato nell’utilizzo (per il protocollo YSF) dei DG-ID (lato radio) che hanno permesso di collegare un unico server XLX222 che ci permette di spostarci nelle varie Regioni. Il DG-ID da usare è stato volutamente identificato con le ultime due cifre del TG regionale.

Questo è il link della dashboard del reflector XLX222, che riportiamo per praticità.

Il protocollo digitale radioamatoriale D-STAR (che come sapete necessità di ulteriore hardware dedicato alla transcodifica), nella configurazione del TG-22292 ingloba l’essenza dell’inizio delle sperimentazioni verso la pluralità dei sistemi, interconnettendosi con vari protocolli/software e offrendo “un vivo  e reale canale di incontro”, punto di ritrovo di tanti appassionati sperimentatori amanti delle tecnologie. Invitiamo tutti voi a memorizzare questo TalkGroup e a tenerlo come riferimento. Diversamente, per i TG regionali italiani sarà attivo solo su alcuni di essi, e sempre in via sperimentale. Nell’evoluzione delle connessioni daremo (nel possibile) informativa delle connessioni operative con ingresso D-STAR.

Consigliamo, fin da subito, di spostare ogni nostro QSO sui TG regionali italiani 222xx.

Buon divertimento a tutti, e grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

Verso una ottimizzazione e semplificazione dei TG e connessioni sul Master BM italiano.

Nel corso degli anni, in primis per agevolare le varie richieste di sperimentazione che i colleghi utilizzatori del sistema ci sottoponevano, e per non scontentare nessuno, sono stati “assegnati” numerosi TG e creato molteplici connessioni verso reflector e server esterni.

Sicuramente tutto questo ha portato ad una notevole evoluzione dei processi e del software tutto, nella sua robustezza ed efficacia. Un plauso agli sviluppatori dei programmi ed ai colleghi che hanno dedicato molto del loro tempo personale nelle prove è doveroso.

Siamo quindi giunti all’apice di una evoluzione che è manifesto di tanta passione e dedizione. Evoluzione che auspichiamo possa proseguire sempre nelle migliori condizioni.

E’ altresì vero che, parallelamente a questa crescita, una enorme varietà di connessioni ed “etichettature” si è presentata inducendo l’utilizzatore finale dei nostri sistemi digitali radioamatoriali a porsi spesso il quesito “perché per arrivare su quel QSO ho più ingressi uguali” o, ancor peggio, “come faccio per parlare con il mio amico? E’ troppo difficile capirci qualcosa …”. 

Questo ci deve portare a delle riflessioni operative, a spostare lo sguardo da una realtà locale ad un sistema comune, esteso e semplice per tutti, ad un processo di semplificazione di tutto un sistema che nella sua grandezza diventa dispersivo.

Il Team di BrandMeister si muoverà quindi verso una attenta analisi di quanto non manutenuto con attenzione, gestito e trafficato (pensiamo a molti TG/Cluster richiesti e quasi mai utilizzati, attivati solo per il desiderio di una dicitura legata ad un posto o associazione), a connessioni ridondanti (room YSF, reflector XLX, room Wires-X, server HBLink, etc.) o non efficaci per un coinvolgimento pluralista delle risorse disponibili. Verrà disattivato/chiuso/liberato ogni elemento che rientrerà nelle ipotesi sopra descritte, con gradualità ma privilegiando la funzionalità e la semplificazione.

A conferma di ciò ricordiamo l’importanza di muoverci sempre più verso l’utilizzo del TG 222 nazionale e dei TG regionali storici (i cosiddetti TG a 5 cifre 222xx), ancora in molte realtà pressoché inutilizzati. Flussi che ospitano le modalità DMR e C4FM. Per il protocollo DSTAR sottolineiamo l’uso del TG 22292, grande possibilità di ritrovo e coinvolgimento sul mondo del multiprotocollo. I TAC, o sistemi “on demand”, pratici ed immediati per tutti i QSO.

I tempi sono maturi per una grossa ridefinizione di un bellissimo sistema, risorsa funzionale, gratuita e a disposizione di tutti. Il nostro network BrandMeister.

C4FM e connessione ai TG regionali 5 cifre

E’ stato implementato nella infrastruttura di BM2222, all’interno dello stesso data center, un nuovo server che permette la connessione con il protocollo C4FM/YSF al TG 222 e ai TG 222xx regionali italiani.

Questo protocollo digitale è gestito in maniera nativa nel Master BM2222 e non necessita di nessuna transcodifica.

L’implementazione di tale sistema avvicina in modo trasparente i colleghi che usano il DMR a chi invece predilige il C4FM, in modo da dare continuità e possibilità di contatto.

Inoltre avere come riferimento un unico server Reflector per tutte le regioni facilita la fruibilità dei QSO, senza la necessità di avere “room diverse” (con diversa numerazione) per ogni regione, come è sempre stata prassi.

Il software XLX attualmente in uso è open source, con opportune modifiche dedicate a questo scopo, per una ottimale gestione del sistema.

Sugli hotspot/ripetitori C4FM è sufficiente selezionare la “room” XLX222 per essere connessi di default sul modulo B di XLX222 che corrisponde al TG 222 Italia.

Successivamente, selezionando in TX il DG-ID opportuno sulla radio (le ultime 2 cifre del TG Regionale DMR) si cambierà modulo e si andrà a parlare nella regione richiesta.

Quindi, ad esempio, selezionando il DG-ID 21 si parlerà sul TG regionale Lombardia TG-22221, e così via.

Vedere sul manuale del proprio ricetrasmettitore come impostare i DG-ID.

Questo Reflector XLX222 accetta in ingresso anche connessioni con il protocollo IMRS, ovvero i ripetitori Yaesu DR2.

La dashboard per visualizzare i passaggi è raggiungibile all’ indirizzo:

http://c4fm.dmrbrescia.it

“Non sono permesse connessioni con altri protocolli al di fuori di YSF e IMRS”

“E’ inoltre vietata l’interconnessione con altri network.”

In futuro verrà valutato se cambiare questo software XLX con pYSF3 o altro, mantenendo inalterate le modalità di connessione/DG-ID.

E’ chiaro ora che il concetto di “solo DMR” non è più pensabile come un tempo, perchè il Master BM2222 implementa già da anni molteplici possibilità di connessione in maniera nativa.

L’obiettivo è sempre quello di ricercare una semplificazione d’uso, sfruttando tutte le esperienze che si sono succedute in questi anni, soprattutto in ambito del multiprotocollo con i TG a 4 cifre.

Per questo motivo, con opportuna gradualità, l’idea di riunire nuovamente sotto i TG regionali a 5 cifre i flussi DMR e C4FM è sempre più vicina e auspicabile.

 

Il protocollo YSF Direct sul Master Server BM2222

Con gli ultimi aggiornamenti sul Master Server BrandMeister è stato attivato, oltre a tantissime altre funzionalità, il protocollo YSF Direct.

Questa configurazione permette una connessione di un ripetitore MMDVM in C4FM (YSF) direttamente al server BM, senza necessità di “intermediari”, quali Reflector/Room YSF, come fosse in pratica un qualsiasi ripetitore DMR.

Avere una connessione “diretta” ha il vantaggio di saltare altri server (e quindi velocizzare il flusso), ridurre possibili criticità legate alle infrastrutture concertanti e operare in maniera autonoma nelle configurazioni, demandate al Sysop/Manutentore dell’impianto RF.

Rimangono attive anche le altre modalità di gestione delle room operate dal Master.

Tecnicamente, come un qualsiasi hotspot,  il ripetitore si autentica al Master Server BM tramite Callsign/Password, gestite autonomamente dal Sysop tramite SelfCare, comunicando anche il TalkGroup sul quale operare.

La qualità audio è ottima, in quanto vi è una piena integrazione tra protocollo digitale DMR e C4FM.

Questo aspetto è molto importante perchè, oltre all’efficace utilizzo dei sistemi, scalfisce un concetto di “purismo” del protocollo, ormai relegato ad ammuffire nell’armadio, lasciando spazio all’idea di avere una platea di interlocutori sempre più ampia e funzionale.

E’ in fase di studio il software Gateway che, installato sul ripetitore, permette la gestione della connessione.

Una possibilità sarà quella di utilizzare sulla radio C4FM i DG-ID (toni digitali) che inviati verso il ripetitore operano, attraverso una tabella associativa, il cambio del TalkGroup (es. DG-ID 22: TG 22292).

In questo modo su ogni impianto saranno disponibili 99 DG-ID (TG).

Update: disponibile il nuovo Gateway che permette di gestire la richiesta dei TG direttamente via DTMF sulle radio C4FM, oltre che via DG-ID.

Questo l’url per il download: https://github.com/iu5jae/YSFBMGateway

Nuovo Reflector pYSF3 #22220

Reflector YSF C4FM direttamente connesso al Master Server BrandMeister BM2222, con molte nuove e utilissime funzionalità.

Il Reflector C4FM ufficiale di BrandMeister Italia è IT BM2222 con ID#22220, gestito con protocollo YSF MMDVM,  dotato anche di una completa Dashboard, raggiungibile ai seguenti indirizzi:

Per visionare il traffico in tempo reale:

Per la lista di tutti i sistemi connessi:

Il software opera su di un server presso data center italiano, direttamente connesso al Master Server BrandMeister 2222.

Queste le principali funzioni di questo nuovo software open source, scritto in Python3 da Antonio IU5JAE, sysop di nostri sistemi multiprotocollo:

  • Multi flusso: grazie alla selezione dei DG ID sulla radio è possibile spostarsi tra i vari flussi, così come avviene per i TalkGroup DMR
  • Cambio istantaneo del flusso con una semplice pressione del PTT, senza che la richiesta venga propagata sulla rete, per non disturbare i QSO in corso.
  • Gestione di “YSF Virtuali”, ovvero su di un unico server si possono appoggiare più Reflector, riducendo il numero delle installazioni necessarie
  • Multi porta e gestione di connessioni fisse (non spostabili tra i flussi) e movibili
  • Riconoscimento lato RF del flusso di origine, anteponendo il DG ID al nominativo
  • QSO “in locale” sul solo ripetitore in uso con la semplice selezione di un DGID dedicato, senza disconnettersi dal reflector
  • Gestione delle coordinate GPS trasmesse dalla radio, cioè gateway verso APRS
  • Blocco di “PTT selvaggi” come avviene su BrandMeister
  • E’ possibile bloccare in caso di problemi:
    • Nominativi
    • IP  dei gateway/hotspot
    • Numeri Seriali degli apparati

Inoltre il SYSOP del reflector può facilmente abilitare la funzione “back to home” su di un impianto ripetitore, ovvero riportare in automatico dopo un TOT di tempo il ponte ripetitore ad un flusso (DG ID) prestabilito.

Il Reflector pYSF3 invia le informazioni ad un “collettore” scritto in Python3 da IK5XMK, che gestisce un database con relative pagine PHP, per la pubblicazione delle informazioni dei transiti, delle connessioni e del contenuto dei pacchetti C4FM, quali la deviazione, la posizione, il DG ID, etc. Sulla dashboard gli stream sono evidenziati con colori diversi: il verde mostra una corretta trasmissione, l’azzurro il cambio di DG ID, il rosso un TIMEOUT di trasmissione, il giallo una non perfetta emissione. A discrezione del SYSOP possono essere visualizzati i transiti bloccati.

Al momento il Reflector #22220 è connesso al Multiprotocollo Italia (TG DMR 22292) e ai Regionali Multiprotocollo (TG 223x – TG 224x).   

In futuro ci saranno ulteriori implementazioni, visionare quindi la pagina dei sistemi connessi per seguire gli sviluppi.

La gestione dei DG ID sulla radio è molto semplice e soprattutto intuitiva, occorre utilizzare il 22 per il nazionale, mentre per i singoli regionali si utilizzano le ultime due cifre del relativo TG DMR, ovvero come esempio:

DG ID C4FM:

    • 22 – Nazionale
  •  
    • 30 – Lazio
    • 31 – Sardegna
    • etc.

TG DMR:

    • 22292 – Nazionale
  •  
    • 2230 – Lazio
    • 2231 – Sardegna
    • etc.

Seguire le varie tabelle presenti sul sito e in internet, oltre che sulla Dashboard del Reflector.

Per collegare il nuovo Reflector C4FM selezionare nella Pi-Star:

YSF22220 – IT-BM2222-Italy

Per posizionare il proprio hotspot/ripetitore in modalità “FIXED” ovvero non spostabile lato RF, usare dopo il nominativo il relativo DG ID del flusso interessato, es. : IK5XMK-41

 

Guida alle connessioni BM2222<>pYSF3 Reflector (Multi Stream) gestito da singolo  radioamatore:

– Attivabile solo sui TG che possono essere “multiprotocollo” , cluster e sperimentali.
– Massimo due connessioni tra BM e YSF/singolo server (es. Regionale MP e Cluster), dove una delle connessioni si riferisce ad un “YSF virtuale”.
– Uso di DG ID “chiaro”, ovvero riconducibile al TG al quale è legato (es. DG ID 30 per il TG 2230). E’ importante gestire il sistema affinchè sia di facile comprensione all’utilizzatore.
– Riservare il DG ID 1 (local) per la connessione sul singolo Ripetitore, il DGID 9 per uso “local reflector”
– Usare i DG ID da 10 a 89, lasciando liberi gli altri per future implementazioni.
– Non usare i DG ID che già  sono ampiamente diffusi per una diversa tipologia di connessione, per non destabilizzare gli utilizzatori.
– Uso di DGI D 88 per il Cluster (stessa regola di gestione cluster sul ripetitore)
– Uso di DG ID 87 per TG di sezione/associazione/gruppo (come sopra)
– Non creare “link/bridge” tra YSF che a loro volta sono connessi su BM o sistemi analoghi direttamente connessi
– Adoperarsi per assicurare la massima qualità di collegamento ed efficienza operativa
– Aggiornare i sistemi quando previsto e rendere visibile le pagine della dashboard
– Evitare loop o connessioni in autonomia che possono creare problemi al network
– Non eseguire connessioni (trasmissione del flusso) tra sistemi connessi a BM e altri network, se non autorizzati
– Ogni collegamento da e verso BM deve essere gestito in concerto con il Team BM2222, via mail sui canali ufficiali. L’inosservanza di queste linee guida comporta la disconnessione del reflector C4FM dal master DMR  BM2222