Connessione con protocollo STFU per le applicazioni DVSwitch

L’uso del protocollo MMDVM nasce per sistemi che impiegano una gestione RF (Radiofrequenza). In questa categoria troviamo i ponti ripetitori (di varie marche) e gli hotspot (di vario tipo) che, attraverso una radio portatile o veicolare / base, comunicano con il network digitale.

Questo aspetto ha prevalenza su tutto perché il server master BM nasce per una funzionalità ottimale operante in DMR e, a seguire, i protocolli e connessioni collaterali. In tale ottica occorre preservare quindi l’aspetto della massima fruibilità dei flussi audio, circoscrivendo possibili fonti di instabilità.

I sistemi (applicazioni software) DVSwitch non dovrebbero utilizzare il protocollo MMDVM ma usare il protocollo STFU. La connessione effettuata con STFU, offre i seguenti primari aspetti migliorativi:

    • non propagare sulla rete DMR i “colpi di PTT” a vuoto, quando sono richieste operazioni per effettuare i cambi di TG/richiesta di flussi DMR. È un problema conosciuto che comporta “la caduta della comunicazione/QSO” al collega che sta per iniziare a parlare, provocando un effettivo disturbo;
    • STFU è compatibile, al momento, solo con la rete DMR di BM; questo permette di evitare possibili “loop” e interconnessioni “inconsapevoli” con altri flussi/network;
    • i sistemi attivi con STFU sono visualizzati in una apposita area di menu (Terminali) nella dashboard di BrandMeister (tipologia Open DMR Terminal), che potete visualizzare utilizzando questo link

Sicuramente, ogni radioamatore che ha provveduto a gestire l’applicazione nella sua piena responsabilità operativa, sarà in grado di apportare i dovuti cambiamenti per contribuire a far funzionare sempre meglio questo network che rimane sempre a disposizione di tutti.
In questo sito e su internet si trovano molti testi e guide di ausilio. La nostra guida per l’installazione di STFU, è disponibile a questo link.

ATTENZIONE: I gestori del network BM si riservano di provvedere ad isolare l’utilizzatore e/o responsabile della connessione della suddetta applicazione al master server, in caso di problemi. Si invita inoltre a NON effettuare registrazioni su più master server di BM / sistemi DVSwitch e di usare il proprio.

NOTA BENE: Il Team BM2222 continua a procedere con un continuo monitoraggio sull’utilizzo dei dispositivi connessi al master server BM2222. 
Alcuni OM non configurano correttamente i propri dispositivi, generando una continua richiesta di connessione al master server di BM2222.

Il controllo e la soluzione del problema è semplice; sarà sufficiente seguire le indicazioni che trovate in questo nostro precedente articolo.

Il Team BM2222

Utilizzo corretto del YSF Direct verso il master server BM2222

In questo articolo evidenziamo alcuni aspetti riguardanti il corretto utilizzo del protocollo YSF_Direct, verso il Master Server BM2222. 

Nel dettaglio:

  • il protocollo Direct è attivo sul nostro master server e permette la connessione di un impianto C4FM/YSF (un ripetitore/hotspot) come fosse un sistema DMR. Con l’uso di tale protocollo, esiste anche un software chiamato ysf_bridge che offre la possibilità di collegare in autonomia (fare un bridge) un reflector YSF al master DMR. Non su tutti i master server mondiali del network Brandmeister è attivo questo protocollo, (è a discrezione degli amministratori del server se attivarlo o meno). In virtù di questo, da un po’ di tempo troviamo (e riceviamo richieste di) bridge su TG con MCC non di nostra pertinenza.
    A volte si tratta di OM con call non italiano che NON hanno ricevuto il benestare da altri admin di master server stranieri di BM nell’attivazione del bridge. E che quindi si collegano sul master italiano, gestendo una connessione con un TG con MCC non 222/223/224.
    Questo modus operandi e di conseguenza questo tipo di bridge NON è permesso dagli sviluppatori di BrandMeister. Se abbiamo la necessità di collegare/fare il bridge di un TG italiano con il proprio XLX/YSF Reflector, dobbiamo chiederlo sul master server BM italiano e non gestire la soluzione su altri master server stranieri. La stessa cosa deve avvenire in modo opposto, chiaramente. Il protocollo digitale YSF Direct è una facilitazione, una bella opportunità di “autonomia”, ma come gli altri protocolli e sistemi deve rispettare delle regole comuni. 
  • Usare il Direct non significa attivare con il master server connessioni su connessioni con l’obiettivo di creare un network parallelo in C4FM (o altro). Il Master BM2222 è e deve rimanere un punto di riferimento per il mondo  DMR,  anche se aperto verso altri sistemi e protocolli. Le 3 – 4 connessioni/bridge sono al momento tollerate, spesso servono anche per gestire una continuità operativa che diversamente non sarebbe possibile attuare (ad esempio,  l’interconnessione tra i TG/ID DMR personali a 7 cifre verso altri protocolli per finalità di sperimentazione, sempre ben vista). Ma come sempre l’abuso di tale modalità crea dei problemi;  il reale rischio è quello che poi il “giochino” venga tolto a tutti e che venga chiuso l’accesso in protocollo DirectSe qualcuno vuol farsi un proprio ecosistema in C4FM (o in MP) con 10 flussi – DG ID o più è liberissimo di farlo, ma questo non significa avere lo stesso numero di collegamenti in rete DMR sul master 2222. Occorre solo usare un po’ di buon senso. Per questo motivo consigliamo agli amici e colleghi OM di rivedere le loro attivazioni e valutare con occhio critico e un po’ di obiettività cosa e come gestire i flussi verso i propri sistemi, rimuovendo inutili collegamenti privi di effettivo traffico generato, ma solo come uso passivo del flusso (… tanto per avere anche quella connessione). Un bridge con il master server BM2222 ha senso e funzionalità solo se GENERA TRAFFICO in uscita dal sistema che andiamo a connettere.

 Il team di BM2222 chiede che i bridge in Direct che sono stati autorizzati abbiano il suffisso -YSF o -XLX (o similare ma esplicativo) nel callsign usato nella configurazione affinchè sia evidente questo tipo di gestione (ponte tra sistemi), diversa dall’utilizzo standard come hotspot. Nel caso non avessero il suffisso richiesto, si chiede di provvedere al più presto all’aggiornamento.

Il Team BM2222