Cambio IP e migrazione del Master Server: importanti aggiornamenti

Abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale dal nostro provider, Aruba, che ci impone la modifica dell’indirizzo IP associato al nostro Master Server DMR entro il 4 giugno 2025.

Ci preme sottolineare che non si tratta di una decisione autonoma, bensì di una necessità tecnica imposta direttamente dal fornitore del servizio VPS.

L’attuale indirizzo IP è in uso sin dalla prima installazione del server nel 2018, e ha garantito continuità e stabilità operativa per oltre sei anni.


Per consultare l’indirizzo IP aggiornato e i record DNS relativi, vi invitiamo a leggere le informazioni riportate in questa pagina.

 

⚠️ ATTENZIONE: L’indirizzo IP numerico del Master Server BM2222 è:

31.14.134.183


Ricordiamo che è sempre fortemente consigliato configurare i dispositivi utilizzando il nome DNS 

2222.master.brandmeister.network

e NON l’IP numerico, così da garantire una risoluzione automatica anche in caso di futuri cambiamenti.

In occasione di questo cambio tecnico obbligato, abbiamo deciso di cogliere l’opportunità per eseguire un aggiornamento infrastrutturale di rilievo, procedendo con la migrazione completa dalla piattaforma VMware a OpenStack, con tutti i vantaggi che questa comporta in termini di scalabilità, flessibilità e trasparenza gestionale.

La nuova infrastruttura sarà ospitata su una macchina virtuale di nuova generazione, dotata di 8 CPU virtuali e 16 GB di RAM, ovvero il doppio delle risorse attualmente disponibili.


Questo garantirà prestazioni sensibilmente superiori, maggiore capacità di gestione del carico e una migliore reattività generale del sistema, a beneficio dell’intera rete.

Inoltre, con l’occasione, procederemo anche con la migrazione dello stile di configurazione dei bridge alla nuova sintassi JSON, in linea con gli standard tecnici aggiornati del network BrandMeister.


Questo intervento porterà a una gestione più ordinata, standardizzata e manutenibile delle configurazioni, semplificando la manutenzione futura e riducendo il margine di errore.

Entrambi gli interventi verranno svolti in un’unica finestra operativa, al fine di minimizzare l’impatto sui sistemi e ridurre i disagi per gli utenti.

La data fissata per l’intervento è il 2 giugno 2025, scelta strategicamente per dare alla community il maggior tempo possibile per adeguarsi, e al contempo riservarci un margine tecnico prima dell’inevitabile disattivazione dell’indirizzo IP attuale, prevista per il 4 giugno.

I server DNS saranno regolarmente aggiornati: se la configurazione dei ripetitori è stata eseguita correttamente, la transizione dovrebbe avvenire automaticamente, senza richiedere alcun intervento manuale da parte degli operatori.

🛠️ NOTA TECNICA:
Nella peggiore delle ipotesi, potrebbe essere necessario riavviare i ripetitori tramite telecomando, in particolare nel caso di apparati Hytera, per forzare la risoluzione del nuovo IP attraverso il DNS all’avvio.

In conclusione, quello che potrebbe apparire come un semplice problema tecnico legato al cambio di IP, si tradurrà in realtà in una profonda evoluzione del nostro Master Server, con miglioramenti sostanziali sia a livello prestazionale che nella gestione delle configurazioni.

Ci scusiamo anticipatamente per eventuali disagi e ringraziamo tutti per la consueta comprensione e collaborazione.

‘73 dal Team BrandMeister Italia (BM2222)

Modalità STFU nei sistemi MMDVM / DVSwitch

Contesto e premessa

In una fase iniziale, come Team BrandMeister Italia, avevamo valutato e “fortemente consigliato” la migrazione di tutti i sistemi DVSwitch / MMDVM alla modalità di connessione STFU (Streaming Forward UDP), riconoscendone i vantaggi in termini di efficienza, eliminazione dei famigerati “colpi di PTT” legati alla sottoscrizione ai TalkGroups e non ultima la stabilità e la riduzione del traffico di rete.

Sperimentazione e analisi dei risultati

Grazie al prezioso contributo di alcuni gruppi di sperimentatori, abbiamo potuto verificare in modo approfondito il comportamento della modalità STFU in ambienti diversi.
In particolare, è emerso che:

Nei sistemi “multiutente”, ovvero quelli configurati per offrire il servizio DMR a più radioamatori contemporaneamente, l’uso della modalità STFU causa problemi di funzionamento legati alla non separazione dei singoli nominativi degli utenti.

Questa tipologia di installazioni, spesso gestite da sysop che offrono accesso condiviso a più colleghi, presenta quindi delle limitazioni strutturali nell’utilizzo della modalità STFU, che non si manifestano nei sistemi a singolo utente.

Soluzione tecnica: “containerizzazione” dei sistemi multiutente

Alcuni gruppi di radioamatori hanno già affrontato con successo queste problematiche, ristrutturando i propri sistemi multiutente mediante l’utilizzo di container, ottenendo:

    • un isolamento completo tra le varie istanze di DVSwitch, ognuna per ciascun utente;
    • la corretta gestione dei nominativi e dei flussi;
    • una maggiore stabilità e scalabilità del sistema;
    • una semplicità nella manutenzione e nell’aggiornamento;

Questa strategia è particolarmente utile per chi desidera mantenere l’approccio multiutente sfruttando comunque i benefici della modalità STFU.

Ringraziamenti

Ringraziamo sentitamente tutti i sysop e i gruppi di sperimentazione che, con la loro disponibilità e collaborazione, hanno contribuito in modo significativo a queste analisi tecniche.

Stato attuale e raccomandazioni

Le indicazioni presenti nel nostro articolo del 27 febbraio e nella FAQ sull’uso del protocollo STFU restano valide per i sistemi compatibili.

L’adozione della modalità STFU non è quindi obbligatoria; si tratta di una proposta tecnica e sperimentale.

NOTA: È comunque consigliato l’uso della modalità STFU per eliminare il disagio causato dai colpi di PTT a vuoto durante il cambio di flusso, che può compromettere la normale operatività in RF.

Chi utilizza sistemi multiutente e dovesse incontrare difficoltà, a suo parere insormontabili, può tornare alla configurazione MMDVM standard, ancora oggi pienamente supportata da tutti i Master Server BrandMeister nel mondo e quindi anche dal nostro 2222.

Riflessione

Tuttavia, è giusto sottolineare che l’utilizzo dei sistemi DVSwitch in modalità multiutente con condivisione di credenziali personali (come le password DMR di altri utenti) solleva delle perplessità, a prescindere dal contesto tecnico.

Abbiamo riscontrato un numero estremamente elevato di errori di login al master server di BM, spesso dovuti al mancato aggiornamento delle credenziali da parte degli utenti che si affidano ad altri per la gestione del sistema. In molti casi, viene modificata la password senza avvisare chi gestisce il server DVSwitch, generando dei disservizi evitabili.

Principio della nostra guida

Ogni nostra proposta è pensata per:

  • Favorire l’adozione di soluzioni moderne ed efficienti;
  • Incentivare la sperimentazione responsabile dei sistemi e dei vari dispositivi.
  • Garantire l’inclusività e la continuità operativa di tutti i Radioamatori.

Lungi da noi creare esclusioni o difficoltà, ogni scelta resta libera e personalizzabile da ciascun sysop in base alle esigenze specifiche.

Supporto

Come sempre, il Team BrandMeister Italia (BM2222) è disponibile per ogni chiarimento tecnico e supporto operativo.

’73 de Team BrandMeister Italia (BM2222)