Monitoraggio dei TG di BrandMeister

Il Team BM2222 sta procedendo con un continuo monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei vari TG assegnati nel tempo.
Questo per dare agli utilizzatori del sistema un preciso riscontro sulla presenza di QSO e attività, e non un mero segnaposto dove si arriva a chiamare senza purtroppo avere delle risposte. Il riferimento per i Talkgroup in uso rimane la pagina WIKI di BM.

Per tale motivo al momento sono sospese nuove assegnazioni / etichettature di TG, ma verranno eseguiti solo eventuali riconoscimenti / spostamenti ai TG effettivamente trafficati da molto tempo in maniera costante.
L’obiettivo desiderato da raggiungere è una modalità aggregativa ed organizzata, chiara e funzionale.

Ricordiamo che per qualsiasi attività di sperimentazione e di QSO circoscritto, è possibile utilizzare quale TG l’ID DMR del proprio ponte ripetitore (6 cifre) o il proprio ID DMR a 7 cifre., come abbiamo già descritto in questo articolo del 31 ottobre 2023.

Chiediamo di  non creare bridge o connessioni verso sistemi server / reflector se non dopo aver ricevuto conferma dal Team di BM2222 via mail (bm2222@dmrbrescia.it), e a non utilizzare in maniera casuale dei TG per non creare ulteriore dispersione e mancanza di organizzazione.

I Talkgroup 222xx (5 cifre) non assegnati / etichettati non sono al momento fruibili; verranno gestiti (resi operativi e richiamabili) man mano che saranno destinati ad uno specifico flusso, etichettato ed inserito nel database e nella pagina della wiki italiana di BM.

Per quanto riguarda l’uso di applicazioni software con connessioni verso il server Master 2222 di BM (quindi che non avvengono in RF ma tramite sistemi informatici) vi invitiamo ad usare ognuno il proprio sistema e ambiente (Computer/Server) anziché soluzioni condivise. La motivazione è sia tecnica che di responsabilità perché se presente qualsiasi tipo di disturbo verrà gestita l’attività di intervento e risoluzione sull’ IP generante il problema (e/o l’ID DMR associato). È una normale prassi che viene utilizzata per qualsiasi dispositivo connesso al server Master, come potrebbe essere anche un hotspot o un reflector.

 

Domande e risposte sui TG

Desiderando migliorare la comprensione dell’utilizzo della rete DMR BrandMeister per tutti i radioamatori che desiderano approfondire l’argomento, in questo testo composto da “domande e risposte” abbiamo inserito alcune delle vostre domande più frequenti che ci sono pervenute.
Abbiamo desiderato renderle pubbliche, e poter fare in modo che le nostre risposte possano essere d’aiuto a tutta la comunità radioamatoriale.

Utilizzando i ripetitori connessi alla rete BM, quale Time Slot devo utilizzare per essere sicuro di farlo nel modo corretto?

La risposta a questa domanda la trovi descritta nella pagina wiki di BM Italia, dove troverai tutte le informazioni.
Vi raccomandiamo di seguire le seguenti importanti note operative generali (che qui vi traduciamo brevemente, per vostra comodità):

  • Prima di iniziare i QSO su qualsiasi TalkGroup (nazionale, internazionale, regionale, ecc.), controlla sempre innanzitutto la configurazione dei TalkGroup statici presenti sul ripetitore che intendi utilizzare (tramite dal Dashboard di BM);
  • Se il tuo TG è già configurato come statico (colore azzurro) su uno dei due Time Slot del ripetitore, utilizza quel Time Slot SENZA iniziare ad impegnare l’altro;
  • Se il tuo TG non è configurato come statico su nessuno dei Time Slot, chiediti dove il tuo QSO avrà il minor impatto sul traffico esistente e in base a questa considerazione scegli lo slot migliore;
  • Se vedi che uno dei due Time Slot è completamente libero da TalkGroup statici, scegli quello, perché significa che evidentemente il Sysop desidera ospitarti su quello Slot, dedicato in ogni momento al traffico libero su qualsiasi Talk Group.

Vorrei l’assegnazione di un mio TG DMR (TalkGroup); che cosa devo fare?

I TG non sono di proprietà personale, tutti ne possono usufruire e non possono essere “riservati”. Il TG è una convenzione, un modo di utilizzo per facilitare l’uso del sistema DMR e delle relative interconnessioni, se presenti. Quindi, non è possibile ottenere un “tuo TG” personale.

Ma se desidero accordarmi con i miei amici radioamatori su dove ritrovarci sulla rete DMR di BM, per poi parlare di argomenti specifici?

Se quanto trovi già disponibile non ti è sufficiente, ed è un peccato perché dobbiamo favorire l’aggregazione e fare traffico affinché si possa coinvolgere nuovi amici e favorire la diffusione delle informazioni; è preferibile utilizzare i TG esistenti “etichettati”, piuttosto di attivarne altri “temporanei”, per breve tempo.
Comunque, a titolo di sperimentazione personale e di gruppo, e possibile attivare un TG “temporaneo”  seguendo le indicazioni fornite dal Team WW di BM.
Ci sono diverse possibilità; puoi far inserire nei codeplug dei tuoi amici e corrispondenti (come chiamata di gruppo) uno dei seguenti ID DMR ed usarlo come TG:

I TG “ID personali / ripetitore” non devono essere pensati o creati come dei TG disgregativi, anche se BM è una rete libera e permette di poterlo fare.
Questi TG hanno lo scopo principale di incentivare la piccola sperimentazione e la coesione delle persone / del gruppo degli sperimentatori, con lo scopo di alleggerire il traffico dai principali TG attivi su molti ripetitori, e anche per parlar di argomentazioni meno tecniche e più generalizzate.
BM incentiva di più l’uso e la presenza nei TG “etichettati” elencati nel wiki, ovvero nei TG aggregativi già esistenti, dove sia facile ritrovarsi per fare QSO.

Allora è possibile che dall’uso del mio ID DMR come TG “temporaneo”, successivamente  sia possibile arrivare ad un “TG etichettato”?

Certamente SI. L’utilizzo continuo di quel TG e l’impegno che viene dimostrato nell’essere presenti e portare avanti argomenti di comune interesse nell’ambito radioamatoriale, “viene premiato” con una maggiore descrizione e visibilità.
Lo scopo principale di BM è quello di incentivare chi fa traffico e connette dei sistemi per il bene e l’uso comune; lascia anche libertà e autogestione a chi invece desidera creare dei gruppi che fanno poco traffico.
Il ‘premio’ che verrà dato dal Team BM2222 sarà quello di trasformare quel TG “temporaneo” in un TG “etichettato”; chi raggiungerà soglie di traffico importanti, come alcuni gruppi hanno già fatto, potrà ottenere un TG “etichettato” tipo 222xx.

Ed un “TG etichettato” può essere rimosso dal database?

La risposta è SI. Non ha senso avere all’interno di un libro un indice che ci porti a delle pagine vuote. Se il talk group non viene utilizzato per lungo tempo (o nel frattempo si sta utilizzando un altro TG per gli scopi originari), quel  TG viene “liberato” dall’etichettatura della rete DMR, e verrà eliminato anche dalla pagina wiki.

Perché nel servizio Hoseline o sulla dashboard di BM alcuni TG hanno un nome e/o descrizione, mentre altri TG sono anonimi?

Perché, dal momento della loro creazione e al successivo utilizzo, i TG che raggiungono un ottimale volume di traffico (e diventano punto di riferimento per molti radioamatori) vengono “etichettati” per meglio essere identificati e vengono inseriti nella pagina Wiki di BM IT. I TG che non raggiungono un sufficiente volume di traffico rimangono senza una descrizione, e sono da considerarsi come TG “provvisori”.
I TG italiani “etichettati” possono essere visualizzati anche attraverso la pagina TalkGroup di BM, impostando il valore 222 nel campo di ricerca.

E se  chiedo di avere un “TG per le emergenze”?

Tutti i TG possono essere utilizzati “per le emergenze”. Anzi, è meglio utilizzare allo scopo un TG “trafficato” perché avrò la sicurezza di poter essere ascoltato da qualcuno in caso di necessità.
NOTA: Nella chiamata sarà sufficiente dichiarare, come da normali prassi in radio, che si tratta di una comunicazione di emergenza.

Si sente parlare di “DMR puro”, TG multi protocollo; ma cosa sono?

Sono vecchie espressioni del passato, quando ancora il software discriminava tra una comunicazione gestibile in solo protocollo DMR e altre con più protocolli (C4FM, D-Star, etc.). Oggi non è più possibile fare un’affermazione simile, in quanto tutto è (e non è…) multi protocollo; dipende solo da cosa desideriamo collegare ad un flusso dati.
Oggi si entra in QSO dal cellulare e dal PC con applicazioni specifiche, è possibile far dialogare apparati DMR con radio C4FM; si utilizza una transcodifica per comunicare con il mondo D-Star, etc. Il software non pone limitazioni in questo senso, perché l’obiettivo è di parlare con tutti con tutto; la nostra rete DMR non è una rete civile ma resta una rete radioamatoriale sperimentale. Se non ti piace la modulazione di un collega che entra con un sistema radio diverso dal tuo non lo allontanare, ma invece aiutalo a migliorare

Operare oggi su questi TG è difficile e può generarsi confusione?

La confusione avviene se non si rispettano delle semplici regole che i gestori dei sistemi hanno indicato nel tempo, per esperienza e conoscenza tecnica. E’ come guidare un’automobile su di una strada pubblica; se rispettiamo il codice della strada, le norme pratiche e di buon senso, ne avremo tutti solo dei vantaggi. Viceversa, se voglio fare come mi pare, è meglio se mi isolo nei miei flussi e QSO; e nessuno avrà da ridire.

Quindi posso utilizzare l’infrastruttura di BM e i suoi relativi TG registrati per collegare altri sistemi e altri network?

La risposta è NO, in maniera tassativa. Se ti piace l’infrastruttura della rete di BrandMeister e ti fa comodo così com’è, allora continua ad utilizzarla. Se vuoi utilizzare invece i tuoi sistemi, i tuoi server e le tue modalità operative, nessuno te lo vieta; ma non ci saranno punti in comunione con la rete DMR di BM. Fino a quando collego alla rete BM un dispositivo per un uso personale o ristretto al mio ambito, non ci saranno limitazioni in assenza di disturbi. Diversamente, se voglio ricreare infrastrutture di rete e/o replicare quello che già il Master BM mette a disposizione (salvo accordi particolari e motivati), questo non mi sarà permesso. 

I ripetitori DMR hanno due Time Slot; sono obbligato, sulla rete BrandMeister, a seguire delle impostazioni dei TG per la configurazione del mio ripetitore?

La risposta è NO. Ogni responsabile di un ripetitore (sysop) può gestire in proprio la sua configurazione. Generalmente viene sempre fatta molta attenzione all’area geografica di utilizzo e alle prassi comuni della zona in cui viene utilizzato. Chi attiva un ripetitore lo fa affinché tutti gli utilizzatori ne possano trarre beneficio; questo anche nella facilità d’uso per una massima fruibilità del sistema.

Per un’armonizzazione nazionale dei TG, sul Time Slot 2 generalmente si configura in statico (sempre attivo) il TG della Regione quale “punto di ritrovo e chiamata”, oppure un TG locale di aggregazione preferito. Il Time Slot 1 viene molto spesso lasciato libero per il traffico di rete in genere, per dare ampia ospitalità ai colleghi senza imposizioni. Ma non vi sono obblighi precisi, solo responsabilità nel gestire un sistema semplice, piacevole e funzionale per tutti.

Il Talker Alias

Cos’è il Talker Alias ?

Il Talker Alias, molto spesso abbreviato come TA, fa parte dell’insieme di protocolli di classe Inband Data Service dello standard DMR , introdotti nell’anno 2016 da ETSI con la pubblicazione delle specifiche ETSI TS 102 361-2 V2.3.1 (2016-02).

L’Inband Data Service è una modalità di trasmissione particolare, in cui i dati supplementari  da veicolare vengono incorporati nei pacchetti di trasmissione della voce, quindi senza occupare altro spazio, oltre a quello già utilizzato per la trasmissione del flusso audio, rendendo quindi questo servizio di estrema utilità e con “costo zero“.

Lo standard ETSI prevede l’invio di queste stringhe codificate a 7, 8 oppure 16 bit, frammentate da 1 a massimo 4 blocchi, a seconda del numero dei caratteri da trasmettere:

Ecco spiegato perché la stringa non viene immediatamente visualizzata sul display della radio; questo accade perché il terminale deve ricomporre la stringa attendendo di aver ricevuto tutti i blocchi di informazione, quindi più corta sarà la stringa, meno tempo impiegherà ad essere ricomposta e visualizzata.

Allo stesso modo possono venire trasmesse anche le coordinate GPS; mentre viene trasmesso l’audio la radio aggiorna la posizione e la invia con continuità, questa funzione viene definita In Call GPS.

BrandMeister supporta tutte e due le funzionalità, sia il Talker Alias che il In Call GPS.

A cosa serve il Talker Alias ?

La sua utilità consiste nel poter trasmettere dal terminale radio (e non solo) una stringa di caratteri, che viaggia in maniera trasparente sia via RF che via IP, permettendo ai corrispondenti destinatari delle chiamate di gruppo e private di riceverla nei propri terminali, i quali mediante le loro impostazioni locali, potranno scegliere o meno di visualizzarla sul display, scegliendone anche la priorità, rispetto ai dati presenti nella rubrica dei contatti della radio.

L’applicazione più naturale, sia in campo civile che radioamatoriale, è ovviamente quella di identificare in maniera univoca l’identità di chi trasmette in maniera “leggibile, visto che lo standard DMR identifica i terminali con un semplice numero, chiamato Radio ID, che a noi umani dice ben poco.

Nel nostro mondo dei Radioamatori, quali sono le due singole informazioni più importanti per identificarci in maniera univoca e comoda per chi riceve ?

  • Nominativo
  • Nome operatore

L’informazione assolutamente necessaria è il nominativo, il nome operatore invece è estremamente comodo per fare QSO; infatti nei nostri contatti privati memorizzati nella radio, inseriamo abitualmente solo queste due informazioni, che sono brevi, essenziali e indispensabili.

Ecco perché il Talker Alias, se ben utilizzato nei terminali radio compatibili, può tranquillamente sostituire la rubrica dei contatti, quindi di impagabile comodità in quanto i dati si aggiornano dinamicamente.

Perché diciamo che il TA deve essere ben utilizzato? Perché la configurazione accurata di questa informazione deve essere effettuata da chi lo trasmette, includendo solo il nominativo e il nome, il primo completamente in maiuscolo, il secondo solo con l’iniziale maiuscola.

MD380 ToolZ

 

Tutte le altre informazioni (quali il tipo di radio, il QTH, portatile, /M, DMR ID, mobile, op. davanti al nome, indirizzi email ed altre cose di fantasia), non solo non sono rilavanti o ridondanti, ma spesso sono anche incoerenti rispetto alla circostanza del momento, perché non sono solidamente riferite al nominativo, ma bensì ad una condizione solo temporanea, che generalmente varia nel tempo. Voi le inserireste nella vostra lista contatti? 😉

AnyTone D878UV

 

Ormai sono tanti i terminali che supportano la visualizzazione del Talker Alias, quindi vale la pena di uniformarsi tutti per il corretto utilizzo di questa funzione, armonizzando la rete DMR il più possibile, anche per rispetto di chi ci ascolta e visualizza le informazioni sul display della radio.

Hytera

La gestione BrandMeister del Talker Alias

La rete BrandMeister ha due modalità di gestione dell’informazione contenuta nel Talker Alias:

Pass-Thru

    Sconsigliata    

Quando la radio trasmette il Talker Alias, lo stesso transita fino al master server di BM, che successivamente lo invia a tutti i ripetitori Hytera e ai sistemi MMDVM, ma non ai ripetitori Motorola, eliminandolo dai pacchetti dati, garantendo così l’assenza di problemi dovuti alla loro incompatibilità con il protocollo (interruzioni sull’audio di chi riceve).  Questa modalità  non è però mai consigliabile, perché si corre il rischio di trovarsi localmente a transitare inconsapevolmente su un ripetitore Motorola, creando problemi a chi ci ascolta.   Il Talker Alias generato dalla radio ha la priorità su quello generato lato server, quindi transitando da dispositivi compatibili, la rete BrandMeister lo veicolerà in maniera trasparente solo verso i ripetitori che lo possono accettare.

Generazione lato server BM del Talker Alias

    Preferibile    

Quando la radio non trasmette il Talker Alias lo stesso verrà generato automaticamente a livello di rete, o dal master server di BrandMeister, o da una delle applicazioni, tipo SAP, AutoPatch, D-STAR o Gateway YSF.  Questa modalità è quella da preferire sempre, in quando i dispositivi non compatibili non riceveranno mai dalla rete il Talker Alias, e anche trovandosi a transitare da un ripetitore Motorola, non trasmettendolo dalla radio, non ci saranno problemi, contrariamente a quando la radio lo trasmette.

Come viene generato il Talker Alias dal Master Server?

Per generare questa stringa di testo il server utilizza due informazioni in suo possesso:

Nominativo – ricavato dal database degli ID registrati

Nome – testo contenuto nel campo APRS Text, modificabile nella propria area SelfCare

Inserire solo una singola parola, ovvero il proprio nome

 

Nel caso usiate un sistema DVSwitch, nel file di configurazione DVSwitch.ini,  si raccomanda di commentare la linea TalkerAlias = …….. , in questo modo non verrà forzato un TalkerAlias diverso dal vostro, già impostato in SelfCare;

Si raccomanda fortemente di mettere nel campo APRS Text solamente il proprio nome, o solo il primo dei propri nomi, con il primo carattere maiuscolo e il resto minuscolo, quindi una sola parola.   In questo modo tutti i Talker Alias in rete saranno armonizzati, con tutti i grandi vantaggi spiegati.

73 de Tullio IZ2FTR e lo Staff di BM IT