Alternative all’uso dei TG censiti e TAC su BrandMeister

Quali sono le alternative a nostra disposizione per usare TG non standard ?

Premesso che fare QSO su TG non censiti, e quindi sconosciuti per la maggior parte dei colleghi, non è una prassi che viene incoraggiata da BrandMeister World Wide, anzi il consiglio è di limitarla il più possibile ai casi di vera necessità, laddove esista una reale esigenza non diversamente risolvibile con l’arco dei TG ordinari a disposizione.

Vi si chiede espressamente di NON utilizzare TG di conversazione casuali, oppure TG a 4, 5 o 6 cifre non censiti, ma se proprio necessario, esclusivamente TG formati come di seguito spiegato.

Se si sta cercando un TG per permettere ad un gruppo di colleghi di poter comunicare regolarmente, senza utilizzare un TG ordinario censito, abbiamo due soluzioni percorribili per decidere il numero da assegnare al TalkGroup, utilizzando una delle due soluzioni di seguito:

1.  ID DMR personale a 7 cifre (222xxxx, 223xxxx)

2. ID di un proprio ripetitore a 6 cifre (222xxx, 223xxx)

Non è necessaria alcuna approvazione da parte di BM, potete utilizzare  il TG così formato immediatamente.

Il vantaggio di queste scelte è che questi TG sono facilmente riconducibili ad un “gestore” a cui fare riferimento, e non numeri a caso senza identità alcuna, appartenenti a “nessuno”.

Queste sono le ovvie operazioni da fare per iniziare a utilizzare il nuovo TalkGroup:

    • Programmare la tua radio aggiungendo il nuovo TG, anche utilizzando il programma CPS (software di programmazione della radio), nominando il contatto come lo ritieni opportuno (operazione effettuabile sia dalla radio che dal CPS), in quanto sarà il nome che verrà visualizzato sul display.
    • Comunicare agli altri corrispondenti il TG da utilizzare, affinché anche loro possano  programmarlo nelle rispettive radio.   Una volta che tutti avranno configurato le proprie radio con lo stesso identico TG, sarà sufficiente utilizzare quel contatto per fare QSO.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

Come utilizzare nel modo corretto i TAC italiani su BrandMeister

Purtroppo non si è mai spiegato abbastanza la filosofia, la funzione e l’utilizzo corretto dei TAC, messi a disposizione in tutto il mondo dalla rete DMR BrandMeister.

I TalkGroup TAC sono specificatamente destinati a coloro che desiderano continuare una conversazione provenendo da un altro TalkGroup, sia utilizzando Hotspot che Ripetitori, ma senza effettuare un lungo QSO su questi TG.

Cosa sono i TG TAC e perché sono stati creati nella rete BrandMeister ?

Sono dei TG di supporto che aiutano ad alleviare la congestione nei TG primari a livello nazionale o regionale.    Ovvero sono TG estemporanei, su cui continuare delle brevi conversazioni.    Non è prassi ottimale quindi impostare i TAC come statici su nessun ripetitore o Hotspot.

I TalkGroup TAC non devono essere utilizzati per iniziare dei QSO.

Un TalkGroup TAC (Talk Around Channel) o Tattico, è un gruppo di conversazione che consente agli utenti di spostarsi, una volta stabilita una chiamata su un TG a livello nazionale (es. TG 222)  o globale (es. TG 91), per continuare brevemente le loro conversazioni e poi magari spostarsi su un TG ordinario. Quindi una sorta di TG Jolly molto comodo da usare per smistare i QSO, senza impattare TG con traffico ordinario.

Quindi evidentemente i TAC sono stati introdotti solo per un utilizzo temporaneo e non per essere utilizzati come un canale abituale e quotidiano, in cui gruppi di radioamatori possono incontrarsi. Se è questo ciò che si desidera fare, sarà opportuno indirizzarsi verso un TG più consono, da potersi utilizzare in forma continuativa, più adatto a creare aggregazione.

Come visualizzare il traffico Last Heard dei 10 TAC italiani ?

Attraverso il Canale Telegram TAC LH, potrete unirvi come utente e visualizzare tutto il traffico che scorre su i 10 TAC italiani.

Perche è stato creato un solo canale globale LH  per tutti i TAC ?

Per sottolineare la funzione estemporanea degli stessi, dandogli appunto minore importanza rispetto ai TG ordinari.

  • I migliori ’73 dal Team BrandMeister Italia.

 

Rigenerazione delle chiavi API di BrandMeister

L’ultimo aggiornamento dei sistemi informatici di BrandMeister richiede la rigenerazione delle chiavi API utilizzate per le vostre applicazioni (hotspot, ripetitori, ecc.); leggete attentamente questo articolo.

Durante il fine settimana, gli amministratori di BrandMeister hanno eseguito un aggiornamento significativo ai server e ai database back-end. Questo aggiornamento ha incluso il rafforzamento della sicurezza della piattaforma; di conseguenza, le chiavi API esistenti sono state invalidate e devono essere rigenerate.

Se attualmente utilizzate le chiavi API nella configurazione BrandMeister (per Pi-Star, OpenSpot, programmazione personalizzata, ecc.), potreste riscontrare un messaggio di errore “401 – Non autorizzato“.

Per risolvere questo problema, seguite le istruzioni fornite in questo articolo per generare le nuove chiavi API.

Ci scusiamo per eventuali disagi che ciò ha potuto causare.

I migliori ’73 dal Team BrandMeister Italia.

Verso una ottimizzazione e semplificazione dei TG e connessioni sul Master BM italiano.

Nel corso degli anni, in primis per agevolare le varie richieste di sperimentazione che i colleghi utilizzatori del sistema ci sottoponevano, e per non scontentare nessuno, sono stati “assegnati” numerosi TG e creato molteplici connessioni verso reflector e server esterni.

Sicuramente tutto questo ha portato ad una notevole evoluzione dei processi e del software tutto, nella sua robustezza ed efficacia. Un plauso agli sviluppatori dei programmi ed ai colleghi che hanno dedicato molto del loro tempo personale nelle prove è doveroso.

Siamo quindi giunti all’apice di una evoluzione che è manifesto di tanta passione e dedizione. Evoluzione che auspichiamo possa proseguire sempre nelle migliori condizioni.

E’ altresì vero che, parallelamente a questa crescita, una enorme varietà di connessioni ed “etichettature” si è presentata inducendo l’utilizzatore finale dei nostri sistemi digitali radioamatoriali a porsi spesso il quesito “perché per arrivare su quel QSO ho più ingressi uguali” o, ancor peggio, “come faccio per parlare con il mio amico? E’ troppo difficile capirci qualcosa …”. 

Questo ci deve portare a delle riflessioni operative, a spostare lo sguardo da una realtà locale ad un sistema comune, esteso e semplice per tutti, ad un processo di semplificazione di tutto un sistema che nella sua grandezza diventa dispersivo.

Il Team di BrandMeister si muoverà quindi verso una attenta analisi di quanto non manutenuto con attenzione, gestito e trafficato (pensiamo a molti TG/Cluster richiesti e quasi mai utilizzati, attivati solo per il desiderio di una dicitura legata ad un posto o associazione), a connessioni ridondanti (room YSF, reflector XLX, room Wires-X, server HBLink, etc.) o non efficaci per un coinvolgimento pluralista delle risorse disponibili. Verrà disattivato/chiuso/liberato ogni elemento che rientrerà nelle ipotesi sopra descritte, con gradualità ma privilegiando la funzionalità e la semplificazione.

A conferma di ciò ricordiamo l’importanza di muoverci sempre più verso l’utilizzo del TG 222 nazionale e dei TG regionali storici (i cosiddetti TG a 5 cifre 222xx), ancora in molte realtà pressoché inutilizzati. Flussi che ospitano le modalità DMR e C4FM. Per il protocollo DSTAR sottolineiamo l’uso del TG 22292, grande possibilità di ritrovo e coinvolgimento sul mondo del multiprotocollo. I TAC, o sistemi “on demand”, pratici ed immediati per tutti i QSO.

I tempi sono maturi per una grossa ridefinizione di un bellissimo sistema, risorsa funzionale, gratuita e a disposizione di tutti. Il nostro network BrandMeister.

C4FM e connessione ai TG regionali 5 cifre

E’ stato implementato nella infrastruttura di BM2222, all’interno dello stesso data center, un nuovo server che permette la connessione con il protocollo C4FM/YSF al TG 222 e ai TG 222xx regionali italiani.

Questo protocollo digitale è gestito in maniera nativa nel Master BM2222 e non necessita di nessuna transcodifica.

L’implementazione di tale sistema avvicina in modo trasparente i colleghi che usano il DMR a chi invece predilige il C4FM, in modo da dare continuità e possibilità di contatto.

Inoltre avere come riferimento un unico server Reflector per tutte le regioni facilita la fruibilità dei QSO, senza la necessità di avere “room diverse” (con diversa numerazione) per ogni regione, come è sempre stata prassi.

Il software XLX attualmente in uso è open source, con opportune modifiche dedicate a questo scopo, per una ottimale gestione del sistema.

Sugli hotspot/ripetitori C4FM è sufficiente selezionare la “room” XLX222 per essere connessi di default sul modulo B di XLX222 che corrisponde al TG 222 Italia.

Successivamente, selezionando in TX il DG-ID opportuno sulla radio (le ultime 2 cifre del TG Regionale DMR) si cambierà modulo e si andrà a parlare nella regione richiesta.

Quindi, ad esempio, selezionando il DG-ID 21 si parlerà sul TG regionale Lombardia TG-22221, e così via.

Vedere sul manuale del proprio ricetrasmettitore come impostare i DG-ID.

Questo Reflector XLX222 accetta in ingresso anche connessioni con il protocollo IMRS, ovvero i ripetitori Yaesu DR2.

La dashboard per visualizzare i passaggi è raggiungibile all’ indirizzo:

http://c4fm.dmrbrescia.it

“Non sono permesse connessioni con altri protocolli al di fuori di YSF e IMRS”

“E’ inoltre vietata l’interconnessione con altri network.”

In futuro verrà valutato se cambiare questo software XLX con pYSF3 o altro, mantenendo inalterate le modalità di connessione/DG-ID.

E’ chiaro ora che il concetto di “solo DMR” non è più pensabile come un tempo, perchè il Master BM2222 implementa già da anni molteplici possibilità di connessione in maniera nativa.

L’obiettivo è sempre quello di ricercare una semplificazione d’uso, sfruttando tutte le esperienze che si sono succedute in questi anni, soprattutto in ambito del multiprotocollo con i TG a 4 cifre.

Per questo motivo, con opportuna gradualità, l’idea di riunire nuovamente sotto i TG regionali a 5 cifre i flussi DMR e C4FM è sempre più vicina e auspicabile.

 

Il protocollo YSF Direct sul Master Server BM2222

Con gli ultimi aggiornamenti sul Master Server BrandMeister è stato attivato, oltre a tantissime altre funzionalità, il protocollo YSF Direct.

Questa configurazione permette una connessione di un ripetitore MMDVM in C4FM (YSF) direttamente al server BM, senza necessità di “intermediari”, quali Reflector/Room YSF, come fosse in pratica un qualsiasi ripetitore DMR.

Avere una connessione “diretta” ha il vantaggio di saltare altri server (e quindi velocizzare il flusso), ridurre possibili criticità legate alle infrastrutture concertanti e operare in maniera autonoma nelle configurazioni, demandate al Sysop/Manutentore dell’impianto RF.

Rimangono attive anche le altre modalità di gestione delle room operate dal Master.

Tecnicamente, come un qualsiasi hotspot,  il ripetitore si autentica al Master Server BM tramite Callsign/Password, gestite autonomamente dal Sysop tramite SelfCare, comunicando anche il TalkGroup sul quale operare.

La qualità audio è ottima, in quanto vi è una piena integrazione tra protocollo digitale DMR e C4FM.

Questo aspetto è molto importante perchè, oltre all’efficace utilizzo dei sistemi, scalfisce un concetto di “purismo” del protocollo, ormai relegato ad ammuffire nell’armadio, lasciando spazio all’idea di avere una platea di interlocutori sempre più ampia e funzionale.

E’ in fase di studio il software Gateway che, installato sul ripetitore, permette la gestione della connessione.

Una possibilità sarà quella di utilizzare sulla radio C4FM i DG-ID (toni digitali) che inviati verso il ripetitore operano, attraverso una tabella associativa, il cambio del TalkGroup (es. DG-ID 22: TG 22292).

In questo modo su ogni impianto saranno disponibili 99 DG-ID (TG).

Update: disponibile il nuovo Gateway che permette di gestire la richiesta dei TG direttamente via DTMF sulle radio C4FM, oltre che via DG-ID.

Questo l’url per il download: https://github.com/iu5jae/YSFBMGateway

Connessioni da e verso il master server BM2222 Italia

Con questo post cerchiamo di fare chiarezza su quanto è permesso fare nello scambio di flusso/i da e verso il nostro master server italiano.

La premessa è che ogni collegamento digitale non arrechi problemi all’infrastruttura; il Team si riserva di autorizzare o meno la richiesta, arrivando a bloccare il link e/o l’ID DMR nel caso le regole non venissero osservate o in presenza di problemi.

Quanto segue sono indicazioni presenti a livello WW nel network BrandMeister.

BM promuove ogni tipo di sperimentazione, questo fino a quando non si prevale sull’utilizzo altrui dei sistemi. Per un uso personale e privato, in linea di massima, tutto è permesso. Per meglio spiegare: se voglio utilizzare un software quale mmdvm_bridge per l’acquisizione di un flusso verso un mio sistema casalingo, nessuno se ne cura. Sempre se quanto attivato non porta criticità al network digitale: un esempio classico di problematica è il “loop” che si genera quando una cattiva configurazione software/hardware ritrasmette quanto ricevuto riportando indietro il flusso dati.

Non sono invece permessi “bridge” (ponti, interconnessioni) tra network, in particolare con FreeDMR e FreeSTAR.

Quindi un flusso BM (uno o più TalkGroup) non può essere ritrasmesso su tali infrastrutture digitali, o su altri network dove non esiste una autorizzazione formale fornita dal Team/Sviluppatori.

Dove invece le interconnessioni sono permesse (ad esempio un proprio server che, sperimentalmente, gestisce alcuni impianti locali ed il flusso condiviso si ferma su tale server), gli unici protocolli consentiti al momento sono OpenBridge, CBridge, XLX, YSF, Wires-X. Nessun collegamento di questo tipo deve essere effettuato via protocollo MMDVM, riservato ai ponti ripetitori e hotspot.

La richiesta di una connessione sopra indicata deve pervenire via mail e/o via ticket. Il responsabile della richiesta se ne assume ogni responsabilità derivata e deve garantirne la continuità operativa oltre che visualizzare su apposita dashboard il flusso/flussi interessati con piena descrizione e senza ambiguità a beneficio dell’utilizzatore finale.

Sempre per un utilizzo personale  dell’infrastruttura BrandMeister si consiglia l’utilizzo del proprio ID DMR (o se in possesso, dell’ID DMR del proprio ponte ripetitore) quale TalkGroup per prove e/o sperimentazioni. Questo anche nel caso si facesse richiesta di una connessione attraverso i protocolli sopra riportati.

Invitiamo sempre i colleghi utilizzatori del network a scrivere per qualsiasi ulteriore chiarimento, essendo questo un sistema dinamico e suscettibile a variazioni. La cooperazione ed il buon senso nell’uso di questi sistemi è fondamento di continuità nell’utilizzo di quanto messo a disposizione per il nostro hobby.

Il Cluster Brescia su Mumble Server

Una delle nuovissime funzionalità di BrandMeister consiste nel supporto alla nota e diffusa piattaforma Mumble, ambiente open source di comunicazione vocale, con bassa latenza e alta qualità, che per queste sue peculiarità si presta particolarmente alla interconnessione con il mondo radio digitale.

L’applicazione Mumble è disponibile per numerose piattaforme, sia Desktop che Mobili, rendendo questo ambiente estremamente interessate e flessibile per noi radioamatori.

Un aspetto focale di questo sistema è l’ottima qualità audio della interconnessione con BrandMeister, al contrario di altre soluzioni molto critiche da gestire a livello modulazione.

Dai terminali mobili, sia Android che iOS, verso BrandMeister e viceversa, la modulazione risulta ottima, senza impazzire con particolari accorgimenti.

Un altro particolare fondamentale è l’integrazione con il database utenti di BrandMeister, questo permette di avere un controllo di sicurezza, per evitare abusi di nominativo o ingresso nel server di soggetti privi di autorizzazione.

La sperimentazione era stata aperta sul Cluster Brescia, con il TalkGroup 222030

AVVISO: Il server Mumble di dmrbrescia.it è stato spento il giorno 20 settembre 2023, così come descritto in questo nostro articolo.

La procedura da seguire per partecipare, era la seguente:

Scaricate e installate l’applicazione per il vostro sistema.

IMPORTANTE: Configurate l’applicazione con estrema cura prima di connettervi al server.

  1. Entrate nel menù Impostazioni

2. Entrate nel menù Generale

3. Selezionate e attivate le opzioni “Resta Sveglio” e “Riconnessione automatica”.

IMPORTANTE: Deselezionate assolutamente “Sintesi vocale”.

4. Selezionate il menù “Audio”.

5. Selezionate “Modalità di trasmissione”.

6. Selezionate Modalità di trasmissione Push-to-talk”

IMPORTANTISSIMO pena la trasmissione incontrollata VOX

7. Se avete problemi con il livello audio del microfono:

Entrate nel menù “Volume microfono

E regolate il livello con estrema attenzione

8. Altre opzioni importanti sono “Audio a senso unico” e “Pre-elaborazione dell’input”.

9. Configurazione della connessione al server Mumble

Aggiungere un server premendo +

Il Nome utente è così strutturato (stringa senza spazi):

<Nominativo><DMR-ID>

Nominativo: il vostro nominativo

Esempio:

IZ9ZZZ2229000

IMPORTANTE: Il nominativo va scritto tutto in MAIUSCOLO.

Se il nominativo viene scritto in minuscolo ci sono problemi di allineamento con BM, come si vede nei seguenti esempi.

Nominativo scritto in minuscolo:

Call: 👻 ID: ⛔️222030
TG: 222030 🌐 Cluster Brescia
Channel: Cluster Brescia – TG-222030
Master Server: 2222
Type: Mumble Link
Talker Alias: iz2gmk-2223846

Nominativo scritto in MAIUSCOLO:

Call: IZ2GMK User ID: 2223846
TG: 222030 🌐 Cluster Brescia
Channel: Cluster Brescia – TG-222030
Master Server: 2222
Type: Mumble Link
Talker Alias: IZ2GMK-2223846

La password è quella di “Hostspot Security” e non quella di “SelfCare”.

Salvate quindi i parametri di connessione.

A questo punto vi troverete il server in elenco, cliccateci sopra e vi troverete connessi

Per unirvi al canale del Cluster Brescia cliccate sulla freccia

Ora selezionando “Premi per parlare” andrete in trasmissione

Nella versione iOS per iPhone i concetti di configurazione sono gli stessi, ma sono presenti molte meno opzioni rispetto alla versione Android, a voi il divertimento di scoprirne i segreti…

73 de Tullio IZ2FTR

Nuovo Reflector pYSF3 #22220

Reflector YSF C4FM direttamente connesso al Master Server BrandMeister BM2222, con molte nuove e utilissime funzionalità.

Il Reflector C4FM ufficiale di BrandMeister Italia è IT BM2222 con ID#22220, gestito con protocollo YSF MMDVM,  dotato anche di una completa Dashboard, raggiungibile ai seguenti indirizzi:

Per visionare il traffico in tempo reale:

Per la lista di tutti i sistemi connessi:

Il software opera su di un server presso data center italiano, direttamente connesso al Master Server BrandMeister 2222.

Queste le principali funzioni di questo nuovo software open source, scritto in Python3 da Antonio IU5JAE, sysop di nostri sistemi multiprotocollo:

  • Multi flusso: grazie alla selezione dei DG ID sulla radio è possibile spostarsi tra i vari flussi, così come avviene per i TalkGroup DMR
  • Cambio istantaneo del flusso con una semplice pressione del PTT, senza che la richiesta venga propagata sulla rete, per non disturbare i QSO in corso.
  • Gestione di “YSF Virtuali”, ovvero su di un unico server si possono appoggiare più Reflector, riducendo il numero delle installazioni necessarie
  • Multi porta e gestione di connessioni fisse (non spostabili tra i flussi) e movibili
  • Riconoscimento lato RF del flusso di origine, anteponendo il DG ID al nominativo
  • QSO “in locale” sul solo ripetitore in uso con la semplice selezione di un DGID dedicato, senza disconnettersi dal reflector
  • Gestione delle coordinate GPS trasmesse dalla radio, cioè gateway verso APRS
  • Blocco di “PTT selvaggi” come avviene su BrandMeister
  • E’ possibile bloccare in caso di problemi:
    • Nominativi
    • IP  dei gateway/hotspot
    • Numeri Seriali degli apparati

Inoltre il SYSOP del reflector può facilmente abilitare la funzione “back to home” su di un impianto ripetitore, ovvero riportare in automatico dopo un TOT di tempo il ponte ripetitore ad un flusso (DG ID) prestabilito.

Il Reflector pYSF3 invia le informazioni ad un “collettore” scritto in Python3 da IK5XMK, che gestisce un database con relative pagine PHP, per la pubblicazione delle informazioni dei transiti, delle connessioni e del contenuto dei pacchetti C4FM, quali la deviazione, la posizione, il DG ID, etc. Sulla dashboard gli stream sono evidenziati con colori diversi: il verde mostra una corretta trasmissione, l’azzurro il cambio di DG ID, il rosso un TIMEOUT di trasmissione, il giallo una non perfetta emissione. A discrezione del SYSOP possono essere visualizzati i transiti bloccati.

Al momento il Reflector #22220 è connesso al Multiprotocollo Italia (TG DMR 22292) e ai Regionali Multiprotocollo (TG 223x – TG 224x).   

In futuro ci saranno ulteriori implementazioni, visionare quindi la pagina dei sistemi connessi per seguire gli sviluppi.

La gestione dei DG ID sulla radio è molto semplice e soprattutto intuitiva, occorre utilizzare il 22 per il nazionale, mentre per i singoli regionali si utilizzano le ultime due cifre del relativo TG DMR, ovvero come esempio:

DG ID C4FM:

    • 22 – Nazionale
  •  
    • 30 – Lazio
    • 31 – Sardegna
    • etc.

TG DMR:

    • 22292 – Nazionale
  •  
    • 2230 – Lazio
    • 2231 – Sardegna
    • etc.

Seguire le varie tabelle presenti sul sito e in internet, oltre che sulla Dashboard del Reflector.

Per collegare il nuovo Reflector C4FM selezionare nella Pi-Star:

YSF22220 – IT-BM2222-Italy

Per posizionare il proprio hotspot/ripetitore in modalità “FIXED” ovvero non spostabile lato RF, usare dopo il nominativo il relativo DG ID del flusso interessato, es. : IK5XMK-41

 

Guida alle connessioni BM2222<>pYSF3 Reflector (Multi Stream) gestito da singolo  radioamatore:

– Attivabile solo sui TG che possono essere “multiprotocollo” , cluster e sperimentali.
– Massimo due connessioni tra BM e YSF/singolo server (es. Regionale MP e Cluster), dove una delle connessioni si riferisce ad un “YSF virtuale”.
– Uso di DG ID “chiaro”, ovvero riconducibile al TG al quale è legato (es. DG ID 30 per il TG 2230). E’ importante gestire il sistema affinchè sia di facile comprensione all’utilizzatore.
– Riservare il DG ID 1 (local) per la connessione sul singolo Ripetitore, il DGID 9 per uso “local reflector”
– Usare i DG ID da 10 a 89, lasciando liberi gli altri per future implementazioni.
– Non usare i DG ID che già  sono ampiamente diffusi per una diversa tipologia di connessione, per non destabilizzare gli utilizzatori.
– Uso di DGI D 88 per il Cluster (stessa regola di gestione cluster sul ripetitore)
– Uso di DG ID 87 per TG di sezione/associazione/gruppo (come sopra)
– Non creare “link/bridge” tra YSF che a loro volta sono connessi su BM o sistemi analoghi direttamente connessi
– Adoperarsi per assicurare la massima qualità di collegamento ed efficienza operativa
– Aggiornare i sistemi quando previsto e rendere visibile le pagine della dashboard
– Evitare loop o connessioni in autonomia che possono creare problemi al network
– Non eseguire connessioni (trasmissione del flusso) tra sistemi connessi a BM e altri network, se non autorizzati
– Ogni collegamento da e verso BM deve essere gestito in concerto con il Team BM2222, via mail sui canali ufficiali. L’inosservanza di queste linee guida comporta la disconnessione del reflector C4FM dal master DMR  BM2222

Gestione password di accesso per ripetitori

Nella DashBoard è stata implementata per i Sysop la gestione della password di accesso al master server per i ripetitori.

Basta impostare la password nell’apposito campo e salvarla per renderla operativa.

Non è possibile configurare il valore “passw0rd”.

73 de team BrandMeister Italia