Situazione attuale degli ID DMR provvisori dei ripetitori

La collaborazione che si è creata tra BrandMeister e radioid.net è sempre più stretta, e grazie a questo incrocio automatico di dati sono stati introdotti dei comodissimi automatismi gestionali; un esempio è l’autenticazione automatica della maggioranza dei nuovi utenti che si registrano, e anche  l’attribuzione automatica dei diritti di Sysop sui ripetitori correttamente registrati sotto il proprio nominativo.

I sistemi vengono continuamente sincronizzati per far si che le informazioni degli utenti su BrandMeister rimangano sempre allineate con la gestione vera e propria degli ID da parte di radioid.net.

Le policy di BrandMeister WW stabiliscono che tutti gli ID utilizzati per connettersi a BM debbano essere registrati su radioid.net, e che il nominativo configurato nel sistema client (Ripetitore, Hotspot o altro) sia esattamente quello registrato, pena il rifiuto della connessione al master server.

Di questa regola (che oramai è stata definita da almeno due anni da BM WW), ne avevamo scritto anche nel nostro precedente articolo, che trovate sempre in questo sito.

Già da parecchie versioni del software di gestiore utilizzato nei servers di BrandMeister, per default viene forzato il controllo stretto della corrispondenza del NOMINATIVO e l’ ID dei ripetitori.    Ad ogni aggiornamento, dobbiamo operare a mano delle modifiche nelle configurazioni per permettere ai ripetitori con ID provvisorio 223xxx per poterli far funzionare ancora, in quanto tutte le relative connessioni dei dispositivi cadono dopo l’aggiornamento del software.

Questa situazione è in essere da settembre 2023, ormai è giunto il tempo di adeguarsi a questa direttiva (già adottata a livello mondiale da BrandMeister da più di due anni); quindi adoperatevi per richiedere le autorizzazioni dei vostri ripetitori e registrateli su radioid.net.   

Gli sviluppatori del sistema di BM WW stanno facendo sempre più pressione perché tutti i sistemi connessi si adeguino ai nuovi standard, quindi prendete atto che la funzionalità dei sistemi con ID 223xxx attualmente non è più garantita, in nessun modo. Se non interverrete subito nel modo adeguato, i vostri sistemi resteranno sconnessi dalla rete DMR di BM.

Esortiamo gli utilizzatori, come rimedio temporaneo, di utilizzare nei vostri sistemi il vostro nominativo con il vostro ID DMR; oppure impostarlo così in via definitiva, solo se il ripetitore è installato a casa vostra.

Grazie per la vostra collaborazione!   

’73 dal Team BM2222

Vedere se un TalkGroup è in statico su un ripetitore/hotspot

E’ operativa una pagina, raggiungibile dal seguente indirizzo, che offre la possibilità di conoscere se uno specifico TG è presente come “TG statico” su un determinato sistema connesso a BM:

TalkGroup Query

La procedura fa uso delle API di BM ed interroga il database per conoscere se un TG specifico è presente nella configurazione di un sistema collegato al master server. Le interrogazioni sono gestibili per il nostro master server, sugli MCC 222, 223, 224; quindi, ad esempio, è possibile provare ad inserire il numero 22222 (la ricerca opera sui TG fino a 7 cifre) nel box in alto a sinistra, e premere il pulsante Invia
Il risultato (alla data di stesura del presente testo) sarà il seguente (parziale estratto):

Potete vedere, in dettaglio, le informazioni generate sulla dashboard in base alla ricerca effettuata:

  • progressivo dei sistemi che hanno il TG in statico;
  • classe dell’ID DMR del sistema connesso al master server, ovvero se ripetitore (6 cifre), utente (7 cifre) o hotspot/applicazione (più di 7 cifre);
  • ID DMR con link al database di radioid.net, per visualizzare i dettagli dell’ID;
  • Callsign (nominativo) usato dal ripetitore/hotspot, con link all’archivio di BM;
  • Slot sul quale è in statico il TG (1, 2, sistema con singola frequenza – DMO).

Poiché le API (procedura software) attingono direttamente al database di BM possono essere visualizzati anche i ripetitori e gli hotspot non al momento connessi, ma che in passato (in attesa della naturale cancellazione dagli archivi log di BM) hanno gestito tale configurazione/TG.
Per conferma, se l’impianto è acceso e connesso, fate click sul relativo nominativo presente nella dashboard (colonna Callsign):

Gli ID DMR presenti nella pagina TG Query hanno dei colori diversi perché indicano classi di ID DMR differenti: blu assegnati ai ripetitori, grigio per gli “user” e verde per i sistemi quali hotspot e procedure software/bridge.
Nel pulsante verde, il suffisso in uso è staccato e preceduto da una barra /. È infatti buona prassi assegnare in autonomia a questi dispositivi il proprio ID DMR (user) più le due cifre progressive che identificano i singoli hotspot e applicazioni (SSID).

La colonna Slot visualizza invece dove è configurato il TG in statico. Indicazione utile su di un ripetitore, per poter fare l’ascolto sullo specifico slot.

Questa procedura web chiamata TG Query può essere utile in situazioni di “migrazione”, ovvero quando un gruppo di radioamatori abituati a trovarsi su di un talkgroup passano ad un altro. In questo caso sarà possibile visualizzare chi non ha aggiornato il TG al proprio sistema sul TG dov’era precedentemente in ascolto.
Ma può essere utile anche quando facciamo una chiamata in radio e desideriamo visualizzare se tale TG è anche attivo come TG statico su un ripetitore. In questo caso il manutentore dei sistemi in specifiche zone può adoperarsi per dare continuità, verificando quali impianti hanno recepito la configurazione.

Il Team BM2222

Progressiva dismissione dei TG Cluster

La gestione di sistemi “cluster” DMR (aggregazione di ripetitori e hotspot sotto un unico flusso distintivo), risale ad alcuni anni fa quando ancora il network DMR (e non solo) non aveva raggiunto così importanti traguardi nel software e nelle interconnessioni.

In generale il cluster doveva limitare una zona operativa di collegamento, ma presenta delle difficoltà di utilizzo non potendo impiegare esternamente  il TG88 che conduce al relativo TG cluster a 6 cifre. Comporta anche il non sapere l’utilizzo effettivo di quale cluster stiamo impegnando su di un ponte ripetitore usando il TG88, oltre ad avere un “conflitto” di attribuzione tra l’ID DMR del cluster (ad esempio il Cluster Brescia 222030) e i ponti ripetitori (222030 è assegnato sul database WW ad un ripetitore DMR in provincia di Frosinone).

L’obiettivo è quello di  risolvere queste problematiche tecniche operative in maniera definitiva e rendere più facile l’uso ed il riconoscimento dei flussi (TG).
Infatti, il “vecchio” cluster Brescia 222030, visto il grosso utilizzo del sistema e del traffico portato giornalmente, è stato dismesso per primo al fine di sperimentare la migrazione verso il suo TG esterno 222030.
Dopo alcuni mesi si è passati al TG 22222 (il TG 22221 identifica la regione Lombardia, in progressione è stata attribuita una numerazione del blocco – ID DMR disponibili in quella sezione- libero).
Stessa operazione è avvenuta con il cluster D2ALP in un unica soluzione, lasciando il 222055 per il nuovo 22215 (2221x opera sulla sezione di ID DMR disponibili – Liguria).

Quindi da ora non c’è più nessun dubbio su quale flusso stiamo operando, il TG88 che richiama il cluster non serve più; è solo necessario inserire nel codeplug (riferendoci al cluster Brescia) il nuovo Brescia Network TG22222 ed attivarlo come statico sui ripetitori che vogliamo entrino a far parte del circuito aggregante. Questo sistema verrà utilizzato per tutti.

Progressivamente questa operazione verrà portata avanti con tutti i “vecchi” cluster presenti sul master 2222 italiano, nei prossimi mesi (entro settembre). Dove si riscontrerà del traffico rilevante da tempo e una presenza costante di QSO, verrà proposta l’assegnazione di un TG a 5 cifre con l’iniziale 222 MCC italiano (vedi l’esempio sopra di Brescia Network e di D2ALP), e la relativa etichettatura nel database/wiki.
Diversamente potrà sempre essere usato, per i fini sperimentali o zonali, l’ID DMR di uno dei ripetitori in accordo con il sysop e gestore del sistema locale. Il cluster, come concepito inizialmente (6 cifre), verrà quindi eliminato definitivamente dal circuito. 

Questi nuovi TG che prendono il posto dei vecchi cluster si definiscono “TG aggregatori a differenza del TG 222 e dei 20 TG regionali che si  inquadrano operativamente come “TG strutturali

L’obiettivo è quello di arrivare ad usare i soli TG a 5 cifre, salvo l’uso per attività sperimentali o provvisorie e comunque non in presenza di traffico importante , dove l’uso del proprio ID DMR/del proprio ripetitore è la prassi da adottare.

E’ un ulteriore passo verso una grande semplificazione operativa per l’utilizzatore del network. Sono previsti ulteriori tecnicismi, che verranno dettagliati in futuri articoli per aiutare sempre tutti i colleghi.

Per ulteriori informazioni, scrivete al Team BM2222 alla mail: bm2222@dmrbrescia.it

Brescia Network da oggi usa il TG-22222

Da oggi i ripetitori di Brescia Network usano come modalità di accesso il TG-22222, configurato in modalità statica, generalmente sul Time-Slot-2 tranne alcuni casi; sostituendo il vecchio TG-222030, che rimarrà in statico ancora per qualche mese, al fine di dare il tempo a tutti di aggiornare i propri Codeplugs.

Questo cambiamento (che ovviamente siamo consapevoli possa creare qualche disagio), è stato deciso per seguire la nuova politica intrapresa dalla comunità BM per la razionalizzazione del traffico e dei Talk-Groups.

Questa nuova politica comporta, tra i numerosi aspetti, anche la progressiva eliminazione dei TG a sei cifre, perché potrebbero potenzialmente essere utilizzati da chi desidera usare l’ID del proprio ripetitore come TG, creando chiaramente un conflitto sulla rete.

“Brescia Network” Telegram BOT

 

Elenco Ripetitori di “Brescia Network”
01. IR2DM – Monte Quarone (Slot-2 TG-22222)
02. IR2UDK – Sant’Onofrio (Slot-2 TG-22222)
03. IR2UFZ – Crystal Palace (Slot-2 TG-22222)
04. IR2UFG – Monte Salena (Slot-2 TG-22222)
05. IR2UDJ – Monte Orfano (Slot-2 TG-22222)
06. IR2CS – Sarnico (Slot-2 TG-22222)
07. IR2UFX – Monte Creò (Slot-2 TG-22222)
08. IR2CZ – Camarozzi (Slot-2 TG-22222)
09. IR2UCS – Monte Campione (Slot-2 TG-22222)
10. IR2DP – Maresana (Slot-2 TG-22222)
11. IK2ILJ-2 – Bergamo (Slot-2 TG-22222)
12. IK2ILW-1 – Milano Cadorna (Slot-2 TG-22222)
13. IR2UED – Valcava (Slot-2 TG-22222)
14. IR2UFS – Benaco (Slot-2 TG-22222)
15. IR2UFF – Montichiari (Slot-2 TG-22222)
16. IR2UFR – Desenzano (Slot-2 TG-22222)
17. IR4UX – Monte Cimone (Slot-1 TG-22222)
18. IR4AK – Ferrara (Slot-1 TG-22222)
19. IU4MSI-1- Copparo (Slot-1 TG-22222)
20. IU4MSI-2- Estensi (Slot-1 TG-22222)
21. T79DMR – SanMarino (Slot-1 TG-22222)

Grazie per la vostra comprensione e collaborazione.

73 dal Team “Brescia Network”

 

Utilizzo dei sistemi DVSwitch e DVLink sul Master BM2222

Il Team BM2222 sta procedendo con un continuo monitoraggio sull’utilizzo dei dispositivi connessi al master server BM2222. 

Alcuni OM non configurano correttamente i propri dispositivi, generando una continua richiesta di connessione al master.

Il controllo e la soluzione del problema è semplice; sarà sufficiente controllare quale dispositivo utilizzi l’ID che trovate descritto nella seguente dashboard e aggiornare i vostri dati di accesso come riportato.
Ad esempio:

Localizzato il dispositivo che utilizza l’ID 222448388 si effettuerà un controllo e si aggiornerà il dato (in questo caso) della Hotspot Security Password che viene utilizzato per connettere il dispositivo alla rete DMR di BM, compatibilmente con quanto inserito nel proprio pannello Selfcare.
NOTA: Una volta salvato i dati e riavviato il servizio del dispositivo (es. pi-star), dopo alcuni minuti la segnalazione d’errore nella dashboard scomparirà, se le informazioni saranno state inserite correttamente.

Coloro che usano applicazioni quali DVSwitch o DVLink non proprie per un uso locale, avranno sicuramente contattato un collega OM amministratore di un server DVLink (che è un server simile al DVSwitch, ma permette la registrazione multi utente), per ottenere un accesso al suo sistema. 
A questo collega saranno state date le proprie credenziali personali di accesso a BM e concordato con lui  l’ID DMR a 9 cifre (7 + i 2 numeri del SSID) da utilizzare per la connessione.

Spesso il problema risiede proprio qui!  Se voi avete cambiato successivamente la vostra Hotspot Security Password di BM dall’area Selfcare del portale e non avete comunicato la variazione al collega che amministra il server DVLink, dal suo server verrà continuamente inviata una richiesta di connessione con le vostre credenziali errate!! 

Come controllare se il proprio Nominativo compare tra le segnalazioni d’errore nel master BM 2222?

Utilizzando il seguente link della dashboard, che identifica le connessioni fallite delle connessioni al server, dovute principalmente alla errata configurazione del dispositivo dell’utente (con password errata e/o mancante), potrete controllare la presenza del vostro nominativo:

Dashboard di controllo delle connessioni

Gestione della connessione

Ogni OM che desidera connettersi ad un sistema DVS Server non proprio (ovvero non da lui gestito, in multi-utenza) deve limitarsi alla scelta di un unico sistema.
Le registrazioni multiple su più DVS Server devono essere evitate! Sono inutili e possono generare dei problemi. Nel caso si desideri avere un sistema di backup (da tenere attivo anche in un server personale, quindi in propria gestione e ad uso esclusivo), è permesso l’utilizzo ma con tutti i controlli di corretto funzionamento del caso.

Desideriamo inserire alcune ulteriori considerazioni. Dal lato del manutentore di un DVLink Server, prima di aggiungere le credenziali di un collega OM, questi si deve assicurare che lo stesso non sia già presente su altri sistemi DVS Server che poi si rivolgono al master BM2222 pena il possibile blocco dell’indirizzo IP dal quale provengono le richieste di connessione (il DVLink Server).

Alcuni consigli:

    • quello di azzerare eventuali precedenti accessi dell’OM e iniziare una nuova configurazione se richiesta;
    • di creare anche un gruppo Telegram ad hoc, nel quale inserire i colleghi che usano il proprio sistema DVS Server, ed adoperare lo stesso gruppo per monitorare e gestire le connessioni dal proprio IP (anche quando l’utilizzatore finale non usa più l’applicazione e lascia l’accesso pendente con connessioni fallite verso il master).
    • chi amministra un proprio server ne è responsabile, sia verso gli utenti che verso il sistema a cui si è connesso.

L’OM utilizzatore finale (se proprio non può o non riesce ad installare un proprio sistema DVSwitch server) deve ricordarsi che deve rivolgersi ad un unico referente, lo stesso al quale chiedere direttamente in caso di problemi con la sua connessione. Questo metodo serve anche per evitare di inviare in giro le proprie credenziali di accesso a BM a più persone, (credenziali che, ricordiamo, devono essere conservate in maniera riservata), ma anche per evitare il rischio di blocco dell’accesso del proprio sistema (DVSwitch / DVLink) o dell’ ID DMR; questo perché qualche sysop non ha cancellato bene le credenziali dell’OM che aveva inserito su un sistema che lo ospitava in precedenza.

Il Team BM2222

Monitoraggio dei TG di BrandMeister

Il Team BM2222 sta procedendo con un continuo monitoraggio sull’effettivo utilizzo dei vari TG assegnati nel tempo.
Questo per dare agli utilizzatori del sistema un preciso riscontro sulla presenza di QSO e attività, e non un mero segnaposto dove si arriva a chiamare senza purtroppo avere delle risposte. Il riferimento per i Talkgroup in uso rimane la pagina WIKI di BM.

Per tale motivo al momento sono sospese nuove assegnazioni / etichettature di TG, ma verranno eseguiti solo eventuali riconoscimenti / spostamenti ai TG effettivamente trafficati da molto tempo in maniera costante.
L’obiettivo desiderato da raggiungere è una modalità aggregativa ed organizzata, chiara e funzionale.

Ricordiamo che per qualsiasi attività di sperimentazione e di QSO circoscritto, è possibile utilizzare quale TG l’ID DMR del proprio ponte ripetitore (6 cifre) o il proprio ID DMR a 7 cifre., come abbiamo già descritto in questo articolo del 31 ottobre 2023.

Chiediamo di  non creare bridge o connessioni verso sistemi server / reflector se non dopo aver ricevuto conferma dal Team di BM2222 via mail (bm2222@dmrbrescia.it), e a non utilizzare in maniera casuale dei TG per non creare ulteriore dispersione e mancanza di organizzazione.

I Talkgroup 222xx (5 cifre) non assegnati / etichettati non sono al momento fruibili; verranno gestiti (resi operativi e richiamabili) man mano che saranno destinati ad uno specifico flusso, etichettato ed inserito nel database e nella pagina della wiki italiana di BM.

Per quanto riguarda l’uso di applicazioni software con connessioni verso il server Master 2222 di BM (quindi che non avvengono in RF ma tramite sistemi informatici) vi invitiamo ad usare ognuno il proprio sistema e ambiente (Computer/Server) anziché soluzioni condivise. La motivazione è sia tecnica che di responsabilità perché se presente qualsiasi tipo di disturbo verrà gestita l’attività di intervento e risoluzione sull’ IP generante il problema (e/o l’ID DMR associato). È una normale prassi che viene utilizzata per qualsiasi dispositivo connesso al server Master, come potrebbe essere anche un hotspot o un reflector.