Alternative all’uso dei TG censiti e TAC su BrandMeister

Quali sono le alternative a nostra disposizione per usare TG non standard ?

Premesso che fare QSO su TG non censiti, e quindi sconosciuti per la maggior parte dei colleghi, non è una prassi che viene incoraggiata da BrandMeister World Wide, anzi il consiglio è di limitarla il più possibile ai casi di vera necessità, laddove esista una reale esigenza non diversamente risolvibile con l’arco dei TG ordinari a disposizione.

Vi si chiede espressamente di NON utilizzare TG di conversazione casuali, oppure TG a 4, 5 o 6 cifre non censiti, ma se proprio necessario, esclusivamente TG formati come di seguito spiegato.

Se si sta cercando un TG per permettere ad un gruppo di colleghi di poter comunicare regolarmente, senza utilizzare un TG ordinario censito, abbiamo due soluzioni percorribili per decidere il numero da assegnare al TalkGroup, utilizzando una delle due soluzioni di seguito:

1.  ID DMR personale a 7 cifre (222xxxx, 223xxxx)

2. ID di un proprio ripetitore a 6 cifre (222xxx, 223xxx)

Non è necessaria alcuna approvazione da parte di BM, potete utilizzare  il TG così formato immediatamente.

Il vantaggio di queste scelte è che questi TG sono facilmente riconducibili ad un “gestore” a cui fare riferimento, e non numeri a caso senza identità alcuna, appartenenti a “nessuno”.

Queste sono le ovvie operazioni da fare per iniziare a utilizzare il nuovo TalkGroup:

    • Programmare la tua radio aggiungendo il nuovo TG, anche utilizzando il programma CPS (software di programmazione della radio), nominando il contatto come lo ritieni opportuno (operazione effettuabile sia dalla radio che dal CPS), in quanto sarà il nome che verrà visualizzato sul display.
    • Comunicare agli altri corrispondenti il TG da utilizzare, affinché anche loro possano  programmarlo nelle rispettive radio.   Una volta che tutti avranno configurato le proprie radio con lo stesso identico TG, sarà sufficiente utilizzare quel contatto per fare QSO.

Grazie per la vostra collaborazione!    ’73!

Come utilizzare nel modo corretto i TAC italiani su BrandMeister

Purtroppo non si è mai spiegato abbastanza la filosofia, la funzione e l’utilizzo corretto dei TAC, messi a disposizione in tutto il mondo dalla rete DMR BrandMeister.

I TalkGroup TAC sono specificatamente destinati a coloro che desiderano continuare una conversazione provenendo da un altro TalkGroup, sia utilizzando Hotspot che Ripetitori, ma senza effettuare un lungo QSO su questi TG.

Cosa sono i TG TAC e perché sono stati creati nella rete BrandMeister ?

Sono dei TG di supporto che aiutano ad alleviare la congestione nei TG primari a livello nazionale o regionale.    Ovvero sono TG estemporanei, su cui continuare delle brevi conversazioni.    Non è prassi ottimale quindi impostare i TAC come statici su nessun ripetitore o Hotspot.

I TalkGroup TAC non devono essere utilizzati per iniziare dei QSO.

Un TalkGroup TAC (Talk Around Channel) o Tattico, è un gruppo di conversazione che consente agli utenti di spostarsi, una volta stabilita una chiamata su un TG a livello nazionale (es. TG 222)  o globale (es. TG 91), per continuare brevemente le loro conversazioni e poi magari spostarsi su un TG ordinario. Quindi una sorta di TG Jolly molto comodo da usare per smistare i QSO, senza impattare TG con traffico ordinario.

Quindi evidentemente i TAC sono stati introdotti solo per un utilizzo temporaneo e non per essere utilizzati come un canale abituale e quotidiano, in cui gruppi di radioamatori possono incontrarsi. Se è questo ciò che si desidera fare, sarà opportuno indirizzarsi verso un TG più consono, da potersi utilizzare in forma continuativa, più adatto a creare aggregazione.

Come visualizzare il traffico Last Heard dei 10 TAC italiani ?

Attraverso il Canale Telegram TAC LH, potrete unirvi come utente e visualizzare tutto il traffico che scorre su i 10 TAC italiani.

Perche è stato creato un solo canale globale LH  per tutti i TAC ?

Per sottolineare la funzione estemporanea degli stessi, dandogli appunto minore importanza rispetto ai TG ordinari.

  • I migliori ’73 dal Team BrandMeister Italia.

 

Rigenerazione delle chiavi API di BrandMeister

L’ultimo aggiornamento dei sistemi informatici di BrandMeister richiede la rigenerazione delle chiavi API utilizzate per le vostre applicazioni (hotspot, ripetitori, ecc.); leggete attentamente questo articolo.

Durante il fine settimana, gli amministratori di BrandMeister hanno eseguito un aggiornamento significativo ai server e ai database back-end. Questo aggiornamento ha incluso il rafforzamento della sicurezza della piattaforma; di conseguenza, le chiavi API esistenti sono state invalidate e devono essere rigenerate.

Se attualmente utilizzate le chiavi API nella configurazione BrandMeister (per Pi-Star, OpenSpot, programmazione personalizzata, ecc.), potreste riscontrare un messaggio di errore “401 – Non autorizzato“.

Per risolvere questo problema, seguite le istruzioni fornite in questo articolo per generare le nuove chiavi API.

Ci scusiamo per eventuali disagi che ciò ha potuto causare.

I migliori ’73 dal Team BrandMeister Italia.

Verso una ottimizzazione e semplificazione dei TG e connessioni sul Master BM italiano.

Nel corso degli anni, in primis per agevolare le varie richieste di sperimentazione che i colleghi utilizzatori del sistema ci sottoponevano, e per non scontentare nessuno, sono stati “assegnati” numerosi TG e creato molteplici connessioni verso reflector e server esterni.

Sicuramente tutto questo ha portato ad una notevole evoluzione dei processi e del software tutto, nella sua robustezza ed efficacia. Un plauso agli sviluppatori dei programmi ed ai colleghi che hanno dedicato molto del loro tempo personale nelle prove è doveroso.

Siamo quindi giunti all’apice di una evoluzione che è manifesto di tanta passione e dedizione. Evoluzione che auspichiamo possa proseguire sempre nelle migliori condizioni.

E’ altresì vero che, parallelamente a questa crescita, una enorme varietà di connessioni ed “etichettature” si è presentata inducendo l’utilizzatore finale dei nostri sistemi digitali radioamatoriali a porsi spesso il quesito “perché per arrivare su quel QSO ho più ingressi uguali” o, ancor peggio, “come faccio per parlare con il mio amico? E’ troppo difficile capirci qualcosa …”. 

Questo ci deve portare a delle riflessioni operative, a spostare lo sguardo da una realtà locale ad un sistema comune, esteso e semplice per tutti, ad un processo di semplificazione di tutto un sistema che nella sua grandezza diventa dispersivo.

Il Team di BrandMeister si muoverà quindi verso una attenta analisi di quanto non manutenuto con attenzione, gestito e trafficato (pensiamo a molti TG/Cluster richiesti e quasi mai utilizzati, attivati solo per il desiderio di una dicitura legata ad un posto o associazione), a connessioni ridondanti (room YSF, reflector XLX, room Wires-X, server HBLink, etc.) o non efficaci per un coinvolgimento pluralista delle risorse disponibili. Verrà disattivato/chiuso/liberato ogni elemento che rientrerà nelle ipotesi sopra descritte, con gradualità ma privilegiando la funzionalità e la semplificazione.

A conferma di ciò ricordiamo l’importanza di muoverci sempre più verso l’utilizzo del TG 222 nazionale e dei TG regionali storici (i cosiddetti TG a 5 cifre 222xx), ancora in molte realtà pressoché inutilizzati. Flussi che ospitano le modalità DMR e C4FM. Per il protocollo DSTAR sottolineiamo l’uso del TG 22292, grande possibilità di ritrovo e coinvolgimento sul mondo del multiprotocollo. I TAC, o sistemi “on demand”, pratici ed immediati per tutti i QSO.

I tempi sono maturi per una grossa ridefinizione di un bellissimo sistema, risorsa funzionale, gratuita e a disposizione di tutti. Il nostro network BrandMeister.

Connessioni da e verso il master server BM2222 Italia

Con questo post cerchiamo di fare chiarezza su quanto è permesso fare nello scambio di flusso/i da e verso il nostro master server italiano.

La premessa è che ogni collegamento digitale non arrechi problemi all’infrastruttura; il Team si riserva di autorizzare o meno la richiesta, arrivando a bloccare il link e/o l’ID DMR nel caso le regole non venissero osservate o in presenza di problemi.

Quanto segue sono indicazioni presenti a livello WW nel network BrandMeister.

BM promuove ogni tipo di sperimentazione, questo fino a quando non si prevale sull’utilizzo altrui dei sistemi. Per un uso personale e privato, in linea di massima, tutto è permesso. Per meglio spiegare: se voglio utilizzare un software quale mmdvm_bridge per l’acquisizione di un flusso verso un mio sistema casalingo, nessuno se ne cura. Sempre se quanto attivato non porta criticità al network digitale: un esempio classico di problematica è il “loop” che si genera quando una cattiva configurazione software/hardware ritrasmette quanto ricevuto riportando indietro il flusso dati.

Non sono invece permessi “bridge” (ponti, interconnessioni) tra network, in particolare con FreeDMR e FreeSTAR.

Quindi un flusso BM (uno o più TalkGroup) non può essere ritrasmesso su tali infrastrutture digitali, o su altri network dove non esiste una autorizzazione formale fornita dal Team/Sviluppatori.

Dove invece le interconnessioni sono permesse (ad esempio un proprio server che, sperimentalmente, gestisce alcuni impianti locali ed il flusso condiviso si ferma su tale server), gli unici protocolli consentiti al momento sono OpenBridge, CBridge, XLX, YSF, Wires-X. Nessun collegamento di questo tipo deve essere effettuato via protocollo MMDVM, riservato ai ponti ripetitori e hotspot.

La richiesta di una connessione sopra indicata deve pervenire via mail e/o via ticket. Il responsabile della richiesta se ne assume ogni responsabilità derivata e deve garantirne la continuità operativa oltre che visualizzare su apposita dashboard il flusso/flussi interessati con piena descrizione e senza ambiguità a beneficio dell’utilizzatore finale.

Sempre per un utilizzo personale  dell’infrastruttura BrandMeister si consiglia l’utilizzo del proprio ID DMR (o se in possesso, dell’ID DMR del proprio ponte ripetitore) quale TalkGroup per prove e/o sperimentazioni. Questo anche nel caso si facesse richiesta di una connessione attraverso i protocolli sopra riportati.

Invitiamo sempre i colleghi utilizzatori del network a scrivere per qualsiasi ulteriore chiarimento, essendo questo un sistema dinamico e suscettibile a variazioni. La cooperazione ed il buon senso nell’uso di questi sistemi è fondamento di continuità nell’utilizzo di quanto messo a disposizione per il nostro hobby.

Il Cluster Brescia su Mumble Server

Una delle nuovissime funzionalità di BrandMeister consiste nel supporto alla nota e diffusa piattaforma Mumble, ambiente open source di comunicazione vocale, con bassa latenza e alta qualità, che per queste sue peculiarità si presta particolarmente alla interconnessione con il mondo radio digitale.

L’applicazione Mumble è disponibile per numerose piattaforme, sia Desktop che Mobili, rendendo questo ambiente estremamente interessate e flessibile per noi radioamatori.

Un aspetto focale di questo sistema è l’ottima qualità audio della interconnessione con BrandMeister, al contrario di altre soluzioni molto critiche da gestire a livello modulazione.

Dai terminali mobili, sia Android che iOS, verso BrandMeister e viceversa, la modulazione risulta ottima, senza impazzire con particolari accorgimenti.

Un altro particolare fondamentale è l’integrazione con il database utenti di BrandMeister, questo permette di avere un controllo di sicurezza, per evitare abusi di nominativo o ingresso nel server di soggetti privi di autorizzazione.

La sperimentazione era stata aperta sul Cluster Brescia, con il TalkGroup 222030

AVVISO: Il server Mumble di dmrbrescia.it è stato spento il giorno 20 settembre 2023, così come descritto in questo nostro articolo.

La procedura da seguire per partecipare, era la seguente:

Scaricate e installate l’applicazione per il vostro sistema.

IMPORTANTE: Configurate l’applicazione con estrema cura prima di connettervi al server.

  1. Entrate nel menù Impostazioni

2. Entrate nel menù Generale

3. Selezionate e attivate le opzioni “Resta Sveglio” e “Riconnessione automatica”.

IMPORTANTE: Deselezionate assolutamente “Sintesi vocale”.

4. Selezionate il menù “Audio”.

5. Selezionate “Modalità di trasmissione”.

6. Selezionate Modalità di trasmissione Push-to-talk”

IMPORTANTISSIMO pena la trasmissione incontrollata VOX

7. Se avete problemi con il livello audio del microfono:

Entrate nel menù “Volume microfono

E regolate il livello con estrema attenzione

8. Altre opzioni importanti sono “Audio a senso unico” e “Pre-elaborazione dell’input”.

9. Configurazione della connessione al server Mumble

Aggiungere un server premendo +

Il Nome utente è così strutturato (stringa senza spazi):

<Nominativo><DMR-ID>

Nominativo: il vostro nominativo

Esempio:

IZ9ZZZ2229000

IMPORTANTE: Il nominativo va scritto tutto in MAIUSCOLO.

Se il nominativo viene scritto in minuscolo ci sono problemi di allineamento con BM, come si vede nei seguenti esempi.

Nominativo scritto in minuscolo:

Call: 👻 ID: ⛔️222030
TG: 222030 🌐 Cluster Brescia
Channel: Cluster Brescia – TG-222030
Master Server: 2222
Type: Mumble Link
Talker Alias: iz2gmk-2223846

Nominativo scritto in MAIUSCOLO:

Call: IZ2GMK User ID: 2223846
TG: 222030 🌐 Cluster Brescia
Channel: Cluster Brescia – TG-222030
Master Server: 2222
Type: Mumble Link
Talker Alias: IZ2GMK-2223846

La password è quella di “Hostspot Security” e non quella di “SelfCare”.

Salvate quindi i parametri di connessione.

A questo punto vi troverete il server in elenco, cliccateci sopra e vi troverete connessi

Per unirvi al canale del Cluster Brescia cliccate sulla freccia

Ora selezionando “Premi per parlare” andrete in trasmissione

Nella versione iOS per iPhone i concetti di configurazione sono gli stessi, ma sono presenti molte meno opzioni rispetto alla versione Android, a voi il divertimento di scoprirne i segreti…

73 de Tullio IZ2FTR

Gestione password di accesso per ripetitori

Nella DashBoard è stata implementata per i Sysop la gestione della password di accesso al master server per i ripetitori.

Basta impostare la password nell’apposito campo e salvarla per renderla operativa.

Non è possibile configurare il valore “passw0rd”.

73 de team BrandMeister Italia

Assegnazione password sulle connessioni di HotSpot e Ripetitori

Invitiamo tutti coloro che utilizzano BrandMeister a proteggere la propria connessione con una password personale, in quanto dopo il

31  marzo 2021

non sarà più accettata la password di default, e risulterà quindi impossibile l’accesso nella vecchia modalità semplificata.

Attualmente fino al 31 marzo 2021, per connettere Hot Spot e Ripetitori al Master Server, è possibile utilizzare la password di default, la ben nota

passw0rd.

La password di default rende indubbiamente la vita facile a chi vuole attestare i propri dispositivi su BrandMeister, ma purtroppo non tutela l’identità dei possessori di ID. In questa situazione, chiunque può connettersi con un ID di qualcun altro, senza alcun ostacolo tecnico, tutto è infatti affidato solo alla buona fede degli utilizzatori, senza protezione da chi ha intenzioni malevoli.

La soluzione al problema è stata implementata anni fa dagli sviluppatori di BrandMeister, che mediante lo strumento Self Care, hanno dato la possibilità di assegnare una password di protezione alla connessione degli HotSpot o sistemi assimilabili (DVSwitch, etc.).

Ogni utente registrato è ora in grado di definire in completa autonomia una password personale per i propri HotSpot, semplicemente accedendo alla propria area di Self Care e seguendo pochi semplici passi di seguito descritti:

Dopo aver effettuato l’accesso a BrandMeister con il proprio account, selezionare l’area Self Care:

Dal menù laterale della pagina:

Oppure dal menù del Login in alto a destra della pagina:

Attivare quindi il bottone Hotspot Security, selezionando la posizione ON:

Scrivere la propria password nel relativo campo:

Dopo essersi accuratamente annotati la password, salvare le modifiche con il tasto Save:

Dopo questi semplici passaggi sarà possibile connettersi con la password personale. In ogni momento è ovviamente possibile ripetere la procedura descritta per cambiare la password.

Se utilizzate il sistema Pi-Star,  accedete al sistema e selezionate la pagina di configurazione dal menù in alto a destra:

Quindi, nel relativo campo, immettete la stessa password che avete impostato precedentemente in Self care:

Salvate quindi la configurazione e attendete il riavvio del servizio Pi-Star.

 

PER I RIPETITORI

I Sysop dei ripetitori possono ora assegnare in autonomia da SelfCare la password di accesso al Master Server, semplicemente configurando il campo password nella pagina relativa al ripetitore da gestire.

Articolo su BrandMeister News del 28 aprile 2019.

73 dal Team BrandMeister IT-2222

XLX039 Reflector ufficiale di BM 2222 Italia

Nell’ottica di promuovere le sperimentazioni con software open source (vedi il precedente articolo riguardante l’implementazione di HBLink BM) direttamente connesso al network BrandMeister, il Team italiano BM 2222 ha attivato su server dedicato un reflector XLX che gestisce le connessioni tra il mondo DSTAR e il Multiprotocollo attraverso gli appositi TG 22292 (Italia) e 223x-224x (regionali).

Dashboard XLX039 Server Reflector

Semplificare e potenziare condividendo. Questi i termini che sottolineano la nascita di un reflector XLX in seno a BM Italia. Semplificare perchè i colleghi utilizzatori dei sistemi digitali avranno a disposizione una unica dashboard dove poter seguire il traffico del multiprotocollo italiano e quindi facilmente ritrovarsi per fare QSO. Potenziare perchè è un server importante a livello di risorse, collegato ai flussi del network BrandMeister grazie allo sforzo dei vari gestori regionali che, mettendo a disposizione il loro hardware di transcodifica, danno vita ad un sistema digitale “condiviso”, ognuno per le proprie possibilità.

Ci auguriamo che questo sistema possa invogliare i colleghi radioamatori a farsi avanti e valutare l’attivazione di nuove realtà regionali multiprotocollo nel pieno spirito radioamatoriale di crescita e partecipazione, favorendo il dialogo tra sistemi digitali diversi fra loro ma che finalmente non rappresentano più un ostacolo nel comunicare, tutti assieme.

E’ previsto anche un modulo “solo DSTAR” (modulo D) ovvero non interfacciato ad altri protocolli digitali radioamatoriali per accogliere chi ama il solo DSTAR. E’ facilmente gestibile il passaggio tra i vari moduli di XLX039 dagli apparati ricetrasmittenti DSTAR  utilizzando i toni DTMF (modulo B = B03902, modulo C = B03903 … modulo Z = B03926) dal microfono (B prima dei numeri identifica il protocollo DEXTRA).

Per informazioni tecniche e sulle possibilità di collegarsi al reflector XLX039 BrandMeister Italia la mail di riferimento è:

xlx039@dmrbrescia.it

Un ringraziamento particolare ai colleghi sysop dei gestori del multiprotocollo regionale che hanno condiviso questo progetto di non facile attuazione e che partecipano attivamente alle scelte e implementazioni del network. E un ringraziamento a tutti coloro che utilizzeranno questo network digitale, quale soddisfazione importantissima per chi dedica tempo e risorse nella gestione di queste piattaforme.

73, il Team BrandMeister Italia

 

HBLink Server connesso a BM2222

BrandMeister Italia BM2222 è da oggi collegato con un proprio server sul quale opera il software HBLink

DashBoard Server HBLink

BrandMeister ha sempre appoggiato l’uso di nuove tecnologie e le sperimentazioni dei vari protocolli digitali radioamatoriali.    Basta vedere la diffusione dei “TG multiprotocollo“, dove confluiscono le modalità radio DMR, C4FM, DSTAR e altro, per poter parlare tutti assieme.     Ma ugualmente rimane prerogativa l’ottimale qualità del network BM e la completa fruibilità dello stesso per tutti i colleghi radioamatori.

Ricordiamo che BM è un network mondiale, costantemente in sviluppo con ottime e funzionali implementazioni e deve seguire delle direttive indicate dagli sviluppatori del software affinchè ci sia un comune “modus operandi”.

Ugualmente è propositivo l’utilizzo di software open source e di collegamenti tra sistemi diversi tra loro purchè in maniera funzionale e con qualità, organizzata e autorizzata dagli sviluppatori mondiali.

Il server HBLink-BM2222, gestito da un team di sistemisti informatici e in stretto coordinamento con il team BM Italia, permetterà la fruibilità di flussi verso i sistemi HBLink sperimentali che ne faranno richiesta, affinchè a tutti sia data la possibilità di capirne il funzionamento e gestire delle micro infrastrutture di rete senza la necessità di creare inutili TG, ad ausilio dei colleghi che già hanno programmato le proprie radio e non rimangono così tagliati fuori dalle comunicazioni.     Inoltre appoggiare le personali operatività di rete (i propri ripetitori e implementazioni di secondarie strutture di rete) ad HBLink-BM significa disporre di tutti i vantaggi e i “plus” che il mondo BM (e non solo) offre, sfruttando una capillare copertura del territorio.

Quindi avanti con la sperimentazione, ma senza provocare problemi agli utilizzatori dei sistemi ripetitori, già abituati nel tempo ad utilizzare le risorse in configurazioni ormai proprie. Non dobbiamo pensare a creare reti alternative ma spingere l’interesse nel comprendere la funzionalità di sistemi software e hardware legati al mondo radioamatoriale.

Molti ricorderanno che già in passato BM si era avvicinato al mondo HBLink ma purtroppo il progetto era naufragato per volontà di alcuni sysop  che osteggiavano aimè le regole degli sviluppatori per loro velleità personali, non ultima l’idea di creare in seguito un ecosistema indipendente acquisite le competenze e risorse disponibili.

L’auspicio è che questo pensiero sia tramontato, in una ottica di comune sviluppo e potenzialità del network.

Si raccomanda ai colleghi che hanno interesse a sperimentare in proprio i vari software radioamatoriali open source di scrivere a

hblink@dmrbrescia.it

e di concertare con i sysop le migliori modalità di utilizzo, affinchè i network “BM/DMR+/HBLink” (e in futuro prossimo altri) possano operare al meglio delle risorse disponibili.

Condividere significa crescere assieme, e la pluralità di lingue deve portare ad un costruttivo mondo accessibile a tutti, dove esistono regole ma in maniera maggiore vantaggi.

73 dal Team BrandMeister Italia